1. “Com’ è difficile restare padre quando i figli crescono e le madri imbiancano”


    Data: 24/12/2023, Categorie: Etero Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    ... ceduto alla tentazione e così, si. Ho concesso il mio culo prima a Diego e poi a Giuliano.
    
    C:- Wow! Che insaziabile zoccolona…
    
    Ero impietrito e a fatica trattenevo il respiro, si lo so, me lo sono sentite dire tante volte:
    
    “un giorno diventerà una donna e…”
    
    lo dicevano in tanti, forse anche scherzando, ma scoprirlo così, all’improvviso e in questo modo barbaro mi lasciò interdetto. Intanto le due continuavano a parlare liberamente come due comuni “scaricatrici di porto”
    
    C:- Hai capito, la secchiona Agata, con i suoi occhialini il capo sempre chino sui libri cosa combina alle feste private dei rampolli della città bene …
    
    Di tutta risposta, ridendo, Agata le fece eco:
    
    A:- Senti chi parla, la puttanella che si fa chiavare dall’amico di famiglia, sposato con due figli di cui uno nostro compagno di classe.
    
    A questo punto risero tra loro, lasciandomi davvero di sasso.
    
    Possibile che fossero le attrici di un universo così indecente?
    
    Ero inquietato e anche incazzato, ma non era affatto finita. Dopo quelle risatine Clizia riprese il discorso:
    
    C:- Ti invidio stronza! A proposito, lo sai che ormai sono 3 mesi che non scopo? Il paparino appunto mi ha scritto che ha bisogno di un momento di pausa perché è in crisi con la cornuta e quindi deve risolvere qualche incomprensione. Guarda leggi cosa mi ha scritto. Patetico!
    
    Dopo un attimo di silenzio, riprese Agata:
    
    A:- Ah finalmente la moglie ha fiutato qualcosa! E Rudi?
    
    C:- Quello è uno stronzo! Ora ...
    ... sta frequentando Paola quella sgallettata insignificante e non ha tempo per me.
    
    A:- Ah! Povera amica sei rimasta senza cazzo?
    
    C:- Aaaaah! Lasciamo perdere … mi farò qualcuno presto, magari il Prof. di filosofia, un bono lui!
    
    A:- Mmmmh! Sarà dura quello ha troppi principi morali.
    
    C:- Vero! Che palle. Assomiglia tra l’altro a tuo padre, anche lui un bell’uomo eh!
    
    A:- Eccola là ! Ogni volta che devi fare un parallelo con qualcuno tiri fuori mio padre!
    
    C:- Lo sai! Te l’ho detto un sacco di volte da lui mi farei scopare in tutte le posizioni e al contrario di te non esiterei a dargli il culo nemmeno per un attimo ,ioooo!
    
    Aspettavo una reazione da Agata a quelle parole, ma forse abbozzò soltanto una smorfia, infatti Clizia proseguì:
    
    C:- Non fare quella faccia, dai! Lo sai che è molto carino, infatti la bellissima donna di tua madre avrà avuto sicuramente delle ragioni grandi quanto una casa per lasciarlo. Non puoi assolutamente dire che non è figo.
    
    Lo ammetto, queste parole aumentarono a dismisura la mia autostima, anche se ero sconcertato perché stavo scoprendo un mondo che non immaginavo, per mia figlia, così scandaloso.
    
    A:- Mmh! Si è vero è bono, ma è pur sempre mio padre, scema!
    
    C:- Te lo devo dire amica mia, io qualche volta nel letto mi sono masturbata pensando a lui.
    
    Agata ridendo:
    
    A:- Dai smettilaaaaaaa!
    
    C:- Te lo devo proprio chiedere, amica mia, dimmi la verità cosa ne pensi del cazzo di tuo padre?
    
    Agata tentennò per un attimo ...
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