“Com’ è difficile restare padre quando i figli crescono e le madri imbiancano”
Data: 24/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti
Che troia! E com’è stato?
Una figata! Ero un po’ inibita all’inizio, poi un paio di cannette hanno sciolto i tabù e mi sono lasciata andare. Ed è stato piacevolissimo !
Così rispondeva la mia dolce figliola Agata alla domanda della sua migliore amica Clizia.
Ero rientrato dal lavoro nel pomeriggio e ne avevo approfittato per schiacciare una piccola pennichella ristoratrice. Mia figlia mi aveva avvisato che nel pomeriggio sarebbe venuta a trovarla la sua amica per ripetere insieme filosofia. Entrambe frequentano l’ultimo anno di liceo, si sono incontrate durante il loro percorso scolastico nel biennio, Clizia quell’anno era stata bocciata e si ritrovò in seconda superiore nella stessa classe di Agata, da allora sono diventate inseparabili. Oggi hanno raggiunto entrambe la maggiore età, Agata 18 e Clizia 19, tuttavia per un genitore, come molti lettori converranno, staccarsi dall’idea di avere a che fare con delle sempiterne bimbe non è facile, per noi padri poi loro sono e rimarranno bimbe per tutta la vita e io francamente non faccio certo eccezione rispetto a tale convinzione, quindi potete figurarvi il mio stupore quando per caso mi trovai dinanzi alla immediata realizzazione del caso.
Alle 16:00 il campanello che annunciava l’arrivo di Clizia mi fece destare dal mio riposo, dopo pochi secondi le voci in salotto tra le due ragazze fecero il resto e quindi decisi di abbandonare il mio comodo giaciglio. Prima di alzarmi, attesi che le ragazze si dirigessero ...
... nella camera di Agata e quando lo fecero andai a prepararmi un buon e fumante caffè. Rifocillatomi a dovere guadagnai il bagno, mi feci una doccia con molta calma e al termine in accappatoio ritornai in camera. Il bagno in casa nostra è situato nell’ultima porta del lungo corridoio e per raggiungerlo bisogna attraversarlo tutto, questo vuol dire passare accanto alle altre stanze lì ubicate, tra cui quella di mia figlia. Arrivato all’altezza della sua porta udì le ragazze conversare a voce alta, in un primo momento pensai stessero litigando, stranito mi fermai di colpo per capire cosa stesse succedendo. Poi le voci si fecero più nitide e in realtà scoprì che stavano solo scherzando tra loro. Rassicurato mi accinsi a ritornare in camera se solo non fosse stato per quelle paroline uscite dalla bocca della mia “candida” figlia Agata.
C :-Che troia! E com’è stato?
A : -Una figata! Ero un po’ inibita all’inizio, ma un paio di cannette hanno sciolto i tabù e mi sono lasciata andare. Ed è stato piacevolissimo !
Incuriosito mi accostai in punta di piedi alla porta.
C:- Ti sei anticipata il regalo di Natale, brutta sgualdrinella … Dai ora non fare la stronza e raccontami tutto, ti sei fata penetrare anche dietro? Dai racconta stronza …
A:- Allora cara la mia amica curiosa! Io non avevo assolutamente voglia di farmi sodomizzare, ma sai … in quei momenti si ragiona poco, ci si abbandona al piacere più totale e basta. Perciò dopo mille baci, carezze e orgasmi continui, bhe ho ...