1. La porta socchiusa


    Data: 22/12/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: verpad, Fonte: Annunci69

    ... gioca con i suoi capelli. Le sue dita sono affusolate, un velo di smalto rosa colora le unghie ben curate, pantaloncini corti e una canotta bianca avvolgono un corpo ben proporzionato. È abbronzata, una costellazione di piccole lentiggini ricoprono il decolleté e una collana tribale scende lungo il solco fra i seni. È bella e sensuale, ogni tanto dondola la testa a ritmo della musica negli auricolari. Istintivamente vorrei allungare la mano e…
    
    Forse i miei pensieri si sono spinti oltre, forse lei legge nella mia mente, si è accorta che la sto fissando da un po’, si gira di scatto e mi guarda… Cazzo Rossella e adesso? Il cuore mi batte all’impazzata. Ora è lei che mi fissa, i suoi occhi hanno un colore indefinito, sembrano marrone chiaro ma poi noti quelle sfumature verde smeraldo che ti lasciano di sasso. Mi sussurra un “Ciao” sorridente e si morde il labbro inferiore. Solleva un poco la schiena e punta i gomiti per sostenersi; nei movimenti è lenta, probabilmente per non disturbare il suo uomo. Butta la testa all’indietro scuotendo i lunghi capelli neri e ne sposta una ciocca dietro l’orecchio. Un profumo eccitante con note di muschio bianco mi penetra nelle narici e lo inspiro profondamente.
    
    Sono frastornata: nonostante mio marito conosca le mie fantasie erotiche mi sento in colpa per questi pensieri troppo spinti, quindi mi giro e cerco di scacciarli dalla testa. Ci appisoliamo accoccolati al sole e dopo circa un’ora è il brontolio della pancia a svegliarci. Mi ...
    ... volto… loro non ci sono più.
    
    Paolo non ci pensa due volte e torna all’attacco: siamo soli e lontani da occhi indiscreti, la sua mano si fa largo nei miei pantaloni, la mia nei suoi. In un attimo sposta le mie mutandine e fa scivolare due dita dentro di me: sono umida, forse ancora da prima, il movimento è lento e regolare, è così che mi piace e lui lo sa. Il pollice e l’indice giocano con il clitoride gonfio di piacere. Il suo cazzo vorrebbe liberarsi dai jeans stretti ma purtroppo qui non si può. Gli scopro il glande, non riesco a masturbare tutta l’asta, quindi mi concentro solo sulla parte superiore, la più sensibile. I movimenti sono brevi ma rapidi… i nostri gemiti si mescolano con i respiri, le nostre lingue si succhiano voracemente. Probabilmente il rischio che qualcuno si accorga delle nostre effusioni in pubblico rende la situazione ancora più eccitante. Sento il calore invadere il mio corpo, godiamo in silenzio, il grido è strozzato. Raccolgo il seme caldo nella mano ma non riesco a trattenerlo tutto. Insieme pensiamo la stessa cosa e sorridiamo “Come sempre le nostre mani non falliscono mai!”.
    
    Il sole sta tramontando, la moto corre veloce, il nostro agriturismo ci sta aspettando con una calda doccia rigenerante prima dell’ora di cena; ho già l’acquolina pensando ai piatti tipici che potrò gustare!
    
    Scendendo le scale che portano alla piccola sala da pranzo sento QUEL profumo che mi penetra con tale forza da lasciarmi senza respiro. Mi blocco: è proprio lei, ...
«1234...»