Basta!
Data: 18/08/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Lesbo
Gay / Bisex
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
Basta! Non ce la facevo più! Un veroanno horribilis mi aveva stroncato, aveva scosso le mie certezze nel più profondo di me e, ciliegina sulla torta!, anche un filotto di sfighe assortite mi aveva lasciato basito, quasi stupito di esserne -nonostante tutto- sopravvissuto.Mi veniva in mente lncipit di un romanzo di Emmanuelle Arsan, autrice della saga di Emmanuelle tanto cara a quelli della mia generazione: “Ormai anche la masturbazione, in città mi faceva tossire”Ecco, mi sentivo proprio così: con un disagio diffuso, crescente, una totale insofferenza e voglia di cambiare: cambiare ritmi, facce, riti, luoghi… aria, in una parola.L’anno era appena cominciato ed il mio fisico anelava al caldo ed al sole di cui, nell’ultima estate, non aveva potuto godere per un coacervo di casini e complicazioni; per cui mi infilai in un’agenzia di viaggi e diedi all’impiegata due soli parametri: una sola settimana (i miei impegni non mi permettevano una fuga più lunga) ed un luogo assolato e CALDO!Una rapida ricerca nei fax, dopo qualche domanda mirata a capire meglio i miei gusti, le fecero trovare un luogo che non avevo mai sentito: un villaggio turistico a Marsa Alam.«E dove diavolo è?» «E’ sulla costa continentale dell’Egitto, affacciato sul Mar Rosso»Prese una carta geografica e mi indicò un certo punto, abbastanza in giù, non lontanissimo dal confine col Sudan.Per me, “mare+Egitto” era Sharm el Sheik o luoghi lì intorno e non avevo mai neanche pensato che potessero esistere luoghi al ...
... fuori del Sinai; anzi, non mi ero mai proprio posto il problema e basta!Il pacchetto di volo A/R, soggiorno di sette notti “all inclusive” (tre pasti al giorno, più spuntini e bevande analcoliche a volontà) era offerto ad un cifra -complice anche la bassissima stagione!- decisamente molto interessante, per cui accettai.Il sabato fissato per la partenza, sarei partito alla volta di Malpensa per imbarcarmi sul volo che, dopo quattro ore, mi avrebbe scaricato sulle rive del Mar Rosso, ma nell’attesa attinsi alle mie ultime riserve di energia nervosa, tanto da dubitare di arrivare vivo alla data della partenza.Il crollo della mia autostima, poi, aveva sgombrato la mia mente da ogni fantasia di conquista femminile e, per godermi una settimana di ricarica e rigenerazione, saccheggiai gli scaffali del mio libraio di fiducia, immaginandomi a rosolare tranquillamente al sole in compagnia di buone letture, tra una nuotata e l’altra.Erano previste diverse escursioni: alcune che comportavano anche oltre le quindici ore di pullman -decisamente molto al di là della mia sopportazione e parecchio al di fuori del mio concetto di relax e divertimento!- ed altre che invece mi intrigavano, come due escursioni nel deserto: una a dorso di cammello ed un’altra in sella a dei quad, quelle buffe moto a quattro ruote.Dicevo, quindi, che partii il sabato per andare a Malpensa e, a pochi chilometri dall’arrivo, mi fermai a fare il pieno alla mia auto (o meglio, un’auto che ho provvisoriamente, in attesa ...