1. La leggenda della ragazza lupo


    Data: 16/12/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... alpino non aveva ricevuto ancora nessun segnale.
    
    Controllò di nuovo il cellulare.
    
    In quel punto non c'era campo, se ne accorse solo allora. Forse la stavano cercando e a lei non era stato possibile farsi raggiungere. Nessun grido, nessuna sirena o luce avevano turbato la notte. O gli aiuti erano ancora lontani, oppure la stavano cercando in un posto sbagliato.
    
    Decise di provare a tornare sul luogo dell'incidente dove almeno con il telefono poteva comunicare.
    
    Si allacció il pile tenendo i cuccioli all'interno, ancora attaccati ai suoi seni.
    
    I due forse si erano addormentati.
    
    Ma quando si alzò, i suoi occhi, al chiarore della luna, incrociano quelli di un altro mammifero; quelli di un'altra madre.
    
    La giovane si sentì bagnare la fronte di sudore e capì che la propria vita era ancora in pericolo.
    
    Quella forse era la madre dei cuccioli.
    
    Quella iniziativa forse ora le sarebbe costata la vita.
    
    La lupa ringhiava con un mugolio sordo e profondo mostrando i denti.
    
    L'istinto materno le dava energie che Yuko non avrebbe potuto contrastare.
    
    La giapponese, evitando gesti improvvisi, lentamente si aprì il pile, mostrando alla lupa i suoi due cuccioli, ancora addormentati, attaccati ai propri capezzoli.
    
    Il ringhio della madre si accentuò. I suoi denti brillavano lucidi di bava alla luce della luna.
    
    Yuko prese i cuccioli e li porse lentamente alla madre, che subito interruppe l'aggressione per dedicarsi ai propri cuccioli, coprendoli di ...
    ... leccate.
    
    La ragazza si rilassò alla vista delle cure che la lupa dedicava ai due cuccioli rimasti in vita.
    
    Ma una nera figura le si abbatté sul dorso, atterrandola nella nicchia e ora un enorme lupo grigio le serrava la gola.
    
    Yuko realizzò la nuova situazione con freddezza: lei era una predatrice, un'intrusa.
    
    Le mandibole le stringevano la gola, ma la ragazza non cercò in nessun modo di sottrarsi alla morsa.
    
    Nonostante la stretta la giapponese non si sentì soffocare o ferire dai denti.
    
    Presto fu presa da giramenti di testa. I suoi occhi fissavano quelli del grosso predatore. La sua immagine iniziò a roteare, la vista si annebbiò e la ragazza perse i sensi.
    
    Si risvegliò sentendosi leccare in volto.
    
    Sorpresa di ritrovarsi in vita, la ragazza cercò di ricostruire la situazione in mezzo a confusi ricordi.
    
    Si guardò intorno. Era ancora notte e la luna si infiltrava sotto la roccia, tra gli spessi rami degli abeti. Forse erano passati solo pochi minuti da quando era svenuta.
    
    La lupa che le leccava il volto si scostò e Yuko si sollevò sul busto contemplando la scena di fronte.
    
    I cuccioli erano ora attaccati alla madre e il grosso lupo era sparito.
    
    La giovane, in ginocchio, cercò di allontanarsi dalla nicchia con un passo indietro, ma la lupa sollevò il muso come allarmata.
    
    La ragazza fece ancora un passo indietro, ma la cagna cominciò a ringhiare.
    
    Alle sue spalle ricomparve il grosso maschio che le strisciò dietro alla schiena, sollevandosi poi con le ...