1. La leggenda della ragazza lupo


    Data: 16/12/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... cuccioli.
    
    Al suo arrivo aveva disturbato e allontanato una volpe che, approfittando della situazione, aveva fatto strage. Forse solo il suo involontario intervento aveva evitato la totale estinzione della cucciolata.
    
    La ragazza si rilassò e, senza pensarci allungò le mani verso quegli innocui ciuffetti di pelo.
    
    I due lupetti dovevano avere veramente pochi giorni di vita, si muovevano e cigolavano suoni che richiamavano calore e aiuto.
    
    Senza la madre sarebbero morti rapidamente.
    
    Già, e la madre?
    
    Yuko tese l'orecchio, ma non riuscì a percepire alcun suono. Che fine aveva fatto la lupa che lei aveva appena preso a sassate sulla parete?
    
    Dopo una rapida occhiata al cellulare, su cui non scorse alcuna chiamata da parte dei soccorritori, decise di occuparsi dei cuccioli.
    
    Li estrasse dal giaciglio con l'idea di provare a riscaldarli.
    
    Uno dei lupetti le si attaccò a un dito iniziando a succhiare. I due piccoli avevano fame.
    
    La ragazza si ricordò di un tubetto di latte condensato che aveva in tasca e, presolo tra le mani, si spalmò un po' del liquido sul dito, porgendolo al cucciolo. Il piccolo leccò il dito, poi cercò di morderlo con le gengive, stancandosi presto di succhiare. Stesso cosa fece l'altro cucciolo. Le dita erano grosse e fredde e neanche il sapore dolce attirava i due piccoli che ora sembravano tremare dal freddo.
    
    Senza pensarci troppo, la donna prese tra le braccia i due cuccioli, si slacciò la giacca a vento e il pile, avvolgendoli con ...
    ... gli indumenti e stringendoseli contro il petto.
    
    Ma i due continuavano a roteare le teste allargando le mandibole in cerca di cibo.
    
    Yuko ebbe un'intuizione. Si sollevò la maglia termica, ultimo strato a contatto della propria pelle e, senza indumenti intimi, si avvicinò i cuccioli ai capezzoli.
    
    Questi si attaccarono subito, iniziando a succhiare. La consistenza e le dimensioni erano quelle giuste, ma di nutrimento proprio non ce n'era.
    
    Riprese allora in mano il tubetto del latte condensato. A turno staccò dal seno i due lupi, si fece cadere alcune gocce di latte sui capezzoli riattaccandoli subito.
    
    L'effetto fu superiore alle aspettative. I due cuccioli ripresero a succhiare e Yuko continuò la stessa operazione riuscendo a nutrire e tranquillizzare i due piccoli lupi.
    
    Poco dopo uno dei due si addormentò mentre il secondo, con le palpebre calate, continuava con blande suzioni e una ridicola espressione di indifferenza.
    
    Yuko nel frattempo si era un po' tranquillizzata e ripensò con più calma a come doveva comportarsi per ritrovare il suo compagno e cercare di portare a casa la pelle.
    
    Ma i suoi pensieri furono nuovamente interrotti.
    
    Udì ringhiare. Latrati di una lotta che avrebbe portato la morte di qualche animale e la sopravvivenza di altri.
    
    Istintivamente si strinse al seno i due cuccioli sopravvissuti all'attacco della volpe. La loro madre era morta cadendo dal precipizio, come forse era successo per il suo compagno.
    
    Ma da parte del soccorso ...