1. La leggenda della ragazza lupo


    Data: 16/12/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... strappò gli sci dai piedi e corse verso il baratro, oltre il quale non riuscì a scorgere alcun segnale di vita da parte del compagno. Lo chiamò per nome senza ottenere risposta.
    
    Nel panico e nell'angoscia si impose di fermarsi alcuni secondi a riflettere e riordinare le idee per decidere cosa fare nel momento di emergenza.
    
    “Il 112! Devo chiamare i soccorsi!”
    
    Con rabbia si impossessò del cellulare che aveva in tasca, compose il numero, parlò, spiegò, diede una posizione sommaria, raccontò dell'incidente e finalmente si organizzò la macchina del soccorso.
    
    Lei, ora, doveva solo attendere senza muoversi da quel posto, ma l'ansia di ritrovare il fidanzato, sicura della gravità dell'incidente, la mosse per cercare le tracce della caduta e cercare di fare quanto poteva.
    
    Ma giunta nuovamente sull'orlo della parete sentì davanti a lei il cupo brontolio del lupo che ritornava sui suoi passi.
    
    Lo vide. Gli occhi gli brillavano di una luce irreale, illuminati dalla luna; la bestia le si avvicinava ringhiando, mentre arrancava sulle rocce poco sotto di lei.
    
    Yuko prese alcune pietre scagliandogliele contro e, senza controllare il risultato, scappò cercando di ritrovare i suoi sci.
    
    Ma quando si ritrovò sul luogo dell'attacco senti un latrato vicinissimo.
    
    Qualche altro lupo sembrava sbarrarle la via di fuga.
    
    Si buttò nel bosco, cercando un riparo. I soccorsi sarebbero arrivati al più presto e lei non doveva rimanere allo scoperto, rischiando un nuovo ...
    ... attacco dei lupi.
    
    Sotto una roccia sporgente scoprì una grossa nicchia ricoperta da paglia, forse un riparo di camosci o stambecchi.
    
    Vi ci si buttò subito, brandendo una bacchetta da sci per difendersi.
    
    Ma appena sotto la roccia una striscia rossastra attraversò il suo campo visivo.
    
    Una grossa volpe le scappò davanti, con un fischio che sembrava quasi un sibilo; qualcosa di nero fra i denti.
    
    In pochi secondi però, il silenzio tornò padrone della scena.
    
    Yuko, ancora tremante per il terrore e per il freddo, si accovacciò sul fondo della cavità, tenendo in una mano il telefono per contattare i soccorsi, e nell'altra la bacchetta.
    
    Ma dopo pochi secondi si scosse di nuovo percependo un nuovo suono. Cos'altro doveva succederle quella notte?
    
    Una specie di pigolio sommesso, un acuto cigolio sembrò paralizzarla.
    
    Si ritrasse in un bordo della nicchia fissando angosciata il luogo da cui sembrava provenire quel suono assurdo.
    
    Qualcosa si muoveva nella paglia.
    
    La ragazza si schiacciò ancora di più contro la roccia e allungò la bacchetta per smuovere l'erba secca.
    
    La punta spostò un groviglio di fieno e Yuko emise un suono di stupore.
    
    Da sotto la paglia emersero due minuscoli cuccioli dal folto pelo grigio, il muso nero e le grosse orecchie rosa.
    
    La giapponese capì di colpo tutto l'accaduto.
    
    Lei e il suo compagno, lontani da sentieri e percorsi frequentati, si erano imbattuti nella tana di una lupa che li aveva attaccati per difendere i propri ...
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