1. Omonimo veneziano 1 - incontro


    Data: 17/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: erocoppia, Fonte: Annunci69

    ... differenza tra l’intensità di quello sguardo e la disinvolta gentilezza con la quale lui le si è rivolto, e l’assenza, in quel momento, di Ludovico la mette un po’ sulla difensiva: perché è abituata a sentirsi protetta da lui, e perché il proprietario del negozio le è suo malgrado istintivamente piaciuto.
    
    Per sua indole non ha mai cercato né avuto relazioni extraconiugali – a parte i numerosi i contatti anche sessuali che da ex scambista ed ex slave ha in passato più che altro subito.
    
    È un po’ turbata, ma non infastidita.
    
    Continua quindi a rovistare distrattamente tra scaffali e ripiani, sempre però sentendosi addosso lo sguardo di quell’uomo, e avvertendo per questo un certo disagio: la stessa sensazione di quando in tante occasioni era stata esibita nuda, e magari anche legata e bendata, all’ammirazione e alla libidine di Ludovico e di molti altri, a lei molto spesso sconosciuti. È acqua passata, ormai, ma per la prima volta sente che quell’esperienza abbandonata potrebbe ancora rivelarsi utile: come arma di difesa, o di seduzione.
    
    Però… il collare!! E tutti gli altri accessori…!!! Si rende conto all’improvviso di averli addosso, e con uno strano brivido si sente come un tempo nuda, ed esposta. Arrossisce, e sente suo malgrado i capezzoli ergersi e premere, liberi, sulla stoffa del vestito, a sottolineare il suo turbamento. Una fitta le attraversa il pube.
    
    Deve dominarsi. Cerca di dare le spalle a tutto il negozio, ma ovunque vada si sente addosso lo sguardo ...
    ... curioso di quell’uomo, che nel frattempo le è anche passato vicinissimo andando a chiudere a chiave la porta di ingresso, perché è ormai ora di chiusura.
    
    “Dov’è Ludovico?”, pensa, e si gira per cercarlo, e lo vede: è vicino alla cassa, con dei libri in mano, e sta parlando col proprietario. Entrambi sembrano molto divertiti, e parlano fitto. Si avvicina. Anche lei ha in mano un altro libro.
    
    “Lo vuoi?” chiede Ludovico.
    
    “No, grazie, lo stavo solo sfogliando, adesso lo rimetto a posto”
    
    “Non si disturbi, Signora! Lo farò io”
    
    “Guarda che cosa ho trovato”
    
    Sono vecchie edizioni illustrate per feticisti e sadomasochisti, e un catalogo delle prostitute veneziane del XVIII secolo.
    
    “Aha… “
    
    “Se posso permettermi, Signora, pensavo che le sarebbero potuti interessare un po’ di più…”
    
    Un’altra vampa di rossore, e quei gioielli stampati addosso come un marchio!!! Anche Ludovico coglie l’allusione, e sorride.
    
    “Le apparenze possono ingannare”, dice, e per allentare la tensione passa a pagare i libri che ha scelto.
    
    “Piuttosto… ci saprebbe indicare un buon bàcaro da queste parti?”
    
    “Certamente! E se vogliono posso anche accompagnarvi, perché per oggi sto chiudendo la bottega e appena avrò fatto ci andrò anch’io, come ogni sera”.
    
    “Allora… se la Signora è d’accordo… con piacere”.
    
    Isa è combattuta. Ludovico e l’altro la stanno guardando, quest’ultimo con ulteriore intensità. Pendono dalle sue labbra, e lei odia essere l’ago della bilancia. Vorrebbe andarsene, ...
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