1. La prima volta sbagliata – parte 2


    Data: 09/12/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Darkdaddy, Fonte: Annunci69

    ... riusciva a credere di aver ingoiato la sborra di uno – cosa mai fatta! – e non riusciva a credere di essersi fatto sborrare in faccia da un vecchio. Senza contare l’umiliazione che quel vecchio lo aveva visto ingoiare la sborra di Devis, e poi leccargli il piede dove – per sbaglio! – aveva sborrato lui stesso. No, non poteva essere vero, era tutto un incubo, non poteva essere successo davvero. Lui era un bravo ragazzo, non faceva queste cose da pervertiti. Sì, andava in sauna e ogni tanto ci scopava, ma sempre chiuso dentro in un camerino, con un altro ragazzo; mai e poi mai a tre o più, o comunque con qualcuno che guardava mentre scopava. Cosa gli era successo?!? Si sentiva sporco, tanto sporco, e non riusciva a togliersi di dosso quella sensazione.
    
    Devis lo raggiunse sotto le docce, fischiettando.
    
    “Erano cinque giorni che non sborravo! Sicuramente ti ho dissetato”.
    
    “Maledetto… tu…”, Filippo si avventò contro di lui, ma Devis era evidentemente allenato per cui lo bloccò facilmente.
    
    “Quello era solo un giro di riscaldamento… come ti ha chiamato? Ah sì, ‘troietta’, hahaha!”.
    
    Mollò la presa e riprese a lavarsi, incurante dello sguardo carico d’odio di Filippo.
    
    Filippo si rivestì in fretta, e si avviò verso l’uscita. Il gestore lo accolse con un sorriso ironico.
    
    “Te ne vai di già? La notte è giovane”.
    
    Non rispose alla provocazione, pagò ed uscì. Inforcò la bicicletta e si diresse verso casa: una tisana ed un sonno ristoratore lo avrebbero sicuramente aiutato a tranquillizzarsi.
    
    P.S. Vi ricordo che, essendo un racconto, fatti e persone sono puramente frutto della mia fantasia.
    
    I racconti sono, per l'appunto, racconti, ovvero una narrazione in prosa di contenuto fantastico o realistico, ma non per questo una storia vera. Se ritenete che quanto scritto da Dick, Cooper o Apollinaire corrisponda al vero, allora forse dovreste rileggere il significato di “racconto”…
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