20 anni di meno (parte 1)
Data: 01/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: KRL75, Fonte: Annunci69
... mattutino e pensai che lei probabilmente non aveva questo tipo di problema, vista l’età.
Rimasi a letto ancora un po’, poi mi alzai, e, vedendo che Giulia stava per svegliarsi, misi su il caffè.
Versai una tazzina per me e un’altra per lei, poi mi avvicinai al letto, dove la trovai che si stiracchiava pigramente.
Ci baciammo dopo esserci dati il buongiorno, poi bevemmo il caffè.
“Avrei proprio bisogno di una bella doccia”, disse…..
Parlammo ancora un po’ abbracciati, poi ci addormentammo di nuovo. Mi svegliai dopo poco, sentendo una bella sensazione che accompagnava il mio lento risveglio. Alzai leggermente la testa e vidi Giulia accovacciata su di me che mi succhiava il cazzo. Mi abbandonai con la testa sul cuscino guardandola.
Si staccò un attimo sorridendomi. “Volevo lasciarti dormire ma poi non ho resistito”
“Hai fatto benissimo”, le risposi sospirando.
Giulia percorreva la mia asta con la mano succhiando avidamente la cappella, poi scivolava giù con la lingua per poi riprendere a pompare. Potevo confermare l’impressione avuta la sera prima, la ragazza sapeva come fare un pompino.
“Voglio che mi scopi la bocca…..come hai fatto ieri sera”, mi disse all’improvviso.
“Mi è piaciuto sentire il tuo cazzo riempirmi la bocca”
Sorrisi, la feci continuare ancora un po’…….poi decisi di accontentarla.
Mi alzai e scesi dal letto, mettendomi in piedi davanti al bordo. Lei mi seguì sedendosi sul bordo in attesa.
“No, non così”, le ...
... dissi.
La baciai e la feci inginocchiare sotto di me.
Mi avvicinai molto al suo viso, costringendola ad inarcare la schiena all’indietro. Le avrei scopato la bocca come mi aveva chiesto, ma per lei non sarebbe stata una cosa comoda. Poi cominciai a segarmi davanti al suo viso, strofinandogli la cappella sulle labbra. Giulia aprì la bocca e io ci infilai il cazzo. Lo spinsi subito molto a fondo, per farle capire che avrebbe dovuto impegnarsi per superare la prova. La vidi spalancare gli occhi e poi cercare la posizione giusta con la bocca.
“Ti piace così?”, le chiesi
“HHMM” fu la sua risposta.
“Allora adesso cominciamo sul serio”
Cominciai a spingere a fondo ed aumentare il ritmo delle penetrazioni, simulando una vera e propria scopata in fica. Giulia aveva chiuso gli occhi e cercava di resistere alle spinte. La lasciai libera di muoversi per un po’, poi le tenni bloccata la testa con le mani ed intensificai il movimento. Ad ogni affondo emetteva gemiti e suoni gutturali che mi facevano andare fuori testa. La schiena era sempre più inarcata all’indietro, ora non poteva più muoversi. Continuai a spingere il cazzo fino in fondo alla sua gola. La sua saliva schizzava fuori letteralmente dalla bocca, colando sul suo mento e scendendo giù fino alle tette. Giulia strinse con le mani il bordo del letto alle sue spalle per mantenere la posizione. Io ormai ero eccitatissimo, sentivo l’orgasmo arrivare prepotentemente e il mio cazzo affondato tra le sue labbra pulsava per il ...