20 anni di meno (parte 1)
Data: 01/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: KRL75, Fonte: Annunci69
La storia che vi racconto oggi risale a circa un anno fa. Come ho già spiegato in uno dei miei racconti precedenti, lavoro come responsabile di reparto in una grande azienda di spedizioni.
È ormai prassi che periodicamente vengano assunte delle risorse con contratto a tempo determinato, che rimangono da noi per un periodo minimo di 6 mesi fino a 2 anni. Solitamente parliamo di ragazzi e ragazze giovani con un’età dai 20 ai 30 anni.
Ovviamente soprattutto l’arrivo delle ragazze creava sempre un certo “movimento” all’interno dei reparti. Io, pur mantenendo sempre un rapporto cordiale, sfociato in poche occasioni in una confidenza maggiore, tendevo a non avvicinarmi troppo, anche a causa del mio ruolo. Non volevo complicazioni ne chiacchiere insomma.
In uno dei gruppi arrivati in azienda era arrivata una ragazza, Giulia, che mi aveva colpito subito. Una grande massa di capelli ed un paio di occhi azzurri che ti mettevano quasi a disagio a guardarli a lungo. Un bel fisico, mai esposto in modo volgare, e un viso pulito e innocente, come piace a me.
Con lei si era creato subito un bel feeling, dapprima lavorativo, poi personale, dopo alcune chiacchierate fatte durante il lavoro.
20 anni meno di me, iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, amante dell’arte. Una ragazza interessante, di un livello superiore a quelle che di solito venivano assunte con questi contratti.
Ovviamente però, avevo mantenuto il mio solito atteggiamento di cordiale distacco, anche perché ...
... non pensavo di poter interessare ad una ragazza così giovane.
Col trascorrere dei mesi Giulia cercò sempre di più di stringere i rapporti con me, oltretutto voci di reparto parlavano di un’attrazione abbastanza evidente nei miei confronti. Cominciai a fare caso a certi dettagli ed effettivamente era una tesi plausibile. Mi sforzai di rimanere professionale, almeno per quanto riguardava il posto di lavoro. Per il resto avevo sfruttato il fatto che mi avesse fatto richiesta di amicizia su facebook per studiarla un po’ da lontano (scoprendo ad esempio che aveva il ragazzo). Proprio su facebook, ci trovammo sempre più spesso a dialogare, approfondendo la nostra amicizia. Avevamo la musica e l’arte come interessi comuni e ogni tanto lei mi buttava lì il discorso di quanto sarebbe stato carino andare ad una mostra o ad un concerto insieme. Io tra il serio e lo scherzoso le rispondevo che finchè avrebbe lavorato con me non sarebbe stato possibile e con questa motivazione riuscii a temporeggiare.
Alla scadenza del suo contratto, però, venne a battere cassa. L’occasione fu un concerto che si sarebbe svolto da li a poco e al quale entrambi volevamo partecipare. Mi disse che nessuno dei suoi amici l’avrebbe accompagnata (nessuna menzione riguardo il suo ragazzo), quindi io mi occupai di comprare i biglietti e organizzammo la serata. Mi raggiunse a casa mia, dove le feci lasciare la sua auto e dove prendemmo la mia per recarci nel luogo del live, a pochi minuti di strada. Arrivati ...