1. Finalmente dimessa dall'Ospedale


    Data: 28/11/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Filippa2, Fonte: EroticiRacconti

    ... sarebbe partita per qualche giorno di ferie da trascorrere a casa propria.
    
    Volevo organizzare qualcosa di speciale.
    
    Parlai chiaramente a Donato che accettò.
    
    Tuttavia, senza dirgli nulla, telefonai a Aldo, vecchio collega di lavoro, buon amico di un farmacista e gli chiesi la cortesia di inviarmi un paio di confezioni della cosiddetta “Pillola del giorno dopo”.
    
    Per qualche occasione volevo quell’uomo tutto per me.
    
    Per Donato, infatti, non vi era problema di orario. Bastava dire in famiglia: “Ho la notte” ovvero un “cambio turno” per trovare il tempo a disposizione.
    
    E così fu.
    
    La ferrea dieta prescrittami dai medici, seguita prima in ospedale e poi naturalmente a casa mi avevano snellito come una diciottenne. Quella sera mi sentivo strana: ringiovanita, emozionata come al primo appuntamento, felice, in una parola: innamorata.
    
    Donato giunse puntuale. Il piccolo tavolino era stato da me imbandito alla perfezione. Preparai quanto di meglio ero riuscita a reperire in commercio.
    
    Cenammo, parlando del più e del meno, ma in verità non vedevo l’ora di fare l’amore…..
    
    Confidai a Donato di essermi procurata “la pillola del giorno dopo”.
    
    Lui rimase un po’ perplesso: “Non devi fare certe cose. A volte può far male ed io non voglio essere complice. Ma se proprio lo vuoi, per questa sera va bene così.”
    
    Donato ebbe una grande idea: per non forzare le doghe del letto, propose di unire e stendere i due materassi per terra. Così facemmo. Accesi una vecchia ...
    ... stufetta elettrica a due/tre elementi per dare il giusto calore alla stanza ed evitare il più possibile l’uso delle coperte.
    
    Ed iniziò la grande festa!!
    
    Donato mi spogliò completamente. Nei preliminari mi pose a pancia in giù e iniziò a baciarmi ed a solleticarmi la spina dorsale. Iniziai a sentire dei brividi… poi, giunto al culetto disse: “Andiamo avanti, questa è una parte che conosco molto bene…..”
    
    E mi girò come un fuscello.
    
    Non ce la facevo più. Presi l’iniziativa. Dopo tanto tempo e tanti rapporti a volte frugali, a volte occasionali, avevo la possibilità di dimostrare tutto il mio amore ed iniziai con l’azione che a volte è la più discussa: quella di PRENDERLO IN BOCCA.
    
    A tal punto DEVO necessariamente fare una precisazione.
    
    Il rapporto orale può essere considerato in tanti modi: quello della dominazione uomo-donna, nel caso in cui l’uomo IMPONE alla compagna di eseguire quel determinato atto; o anche come diversivo al rapporto naturale, o anche come espediente per far aumentare il godimento nei momenti seguenti. Ed altro, altro ancora, fino alla più alta soddisfazione quando lo si riprende in bocca dopo la naturale penetrazione in vagina e sino alle volgari esperienze di meretricio, consumate da uomini nel timore di evitare contagi o impicci ancora maggiori.
    
    Secondo me il rapporto orale è la massima espressione dell’amore. Ed è per questo motivo che quella sera, in quella occasione, nel donarmi tutta a quell’uomo, presi di mia iniziativa il suo ...