Il calciatore e l’Insoddisfatta
Data: 27/11/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Bazinga89, Fonte: RaccontiMilu
... Il calore che ne consegue mi scatena un brivido lungo tutto il corpo. Mi afferra saldamente il cazzo con la sinistra mentre la destra, con lenti movimenti circolari, risale lungo l’asta fino alla cappella. Incrocio il suo sguardo. Siamo entrambi in estasi. I suoi occhi sono folgoranti, come se mi volesse mangiare in un sol boccone. Il ritmo delle mani aumenta e ben presto la mano avvolta alla base comincia a seguire i movimenti dell’asta alternandosi in un su e giù da impazzire. Il leggero movimento rotatorio che sta imprimendo fa sì che ogni centimetro del mio cazzo tremi al suo passaggio e crampi di piacere cominciano a risalirmi lungo lo stomaco. Apre le mani e prende a sfregare entrambi i palmi sulla cappella, come se volesse accendere un fuoco con un pezzo di legno trovato nel bosco. Quando la sinistra si stacca per andare a massaggiare le palle, la destra riprende un su e giù quasi frenetico ora. Mi sega ad una velocità pazzesca per circa 20 secondi per poi fermarsi e staccare le mani. Dopodichè riprende l’opera dove l’aveva lasciata. Ogni volta che si stacca da me inarco la schiena involontariamente come alla ricerca di quel contatto perduto. Si sta divertendo. Lei è il gatto ed io sono un topolino in suo potere. Poi rallenta. La mano destra si piazza dietro l’asta con il palmo destro in orizzontale, scappellandola ad ogni affondo, mentre il palmo della sinistra scorre lungo tutto il mio frenulo esposto al suo volere. Sento l’orgasmo crescere prepotente e lei ...
... immagino se ne accorga perché cambia prontamente trattamento. La sinistra torna a tenere il cazzo saldamente scappellato dalla base mentre le dita della destra mi afferrano la cappella dall’alto, quasi come una gabbia che scendesse ad incatenarla. Su e giù. Normalmente un contatto così diretto risulterebbe quasi doloroso, ma l’olio rende il tutto indescrivibilmente piacevole. La sento spostarsi sul lettino. Ora è a cavalcioni della mia gamba sinistra. Percepisco chiaramente, nonostante i leggings, quanto sia bagnata là sotto e, quasi a conferma, la sento cominciare a strusciare il proprio bacino sulla mia gamba con voluttuosità. Il suo indice destro ora è avvolto proprio sotto l’attaccatura della cappella ad uncino e mi manda scariche di piacere in tutto il corpo ogni volta che lo fa roteare tutt’intorno. Appena ce l’ha a tiro non perde occasione di passarmi il pollice sul frenulo, tenendomi sull’argine dell’orgasmo così a lungo che perdo la cognizione del tempo.
Rebecca Se non lo sentissi gemere sommessamente quasi sull’orlo della pazzia direi che sta piacendo più a me che a lui. Le mie mani si muovono da sole, trovando sempre nuovi modi di procurargli scariche di piacere incontrollato. Tenendolo incatenato esattamente dove voglio che sia. Alterno situazioni al limite del dolore come le mie unghie che corrono lungo tutta l’asta, a momenti di estremo piacere come il mio palmo sul suo frenulo, per poi stringergli la cappella in una dolce morsa avvolgente. Voglio vederlo sborrare. ...