Il calciatore e l’Insoddisfatta
Data: 27/11/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Bazinga89, Fonte: RaccontiMilu
Daniel. “Sei settimane di riposo assoluto, niente sforzi, niente allenamenti ed un ciclo di massaggi decontratturanti al termine del quale valuteremo la situazione del muscolo”. Il dottor Corbelli mi saluta con un in bocca al lupo ed io me ne vado, in sella alle mie nuove stampelle fiammanti, con passo incerto. E tanti saluti al derby di domenica. Bella merda. 18 anni, professione calciatore, 1 metro e 90 per 67 kg di muscoli, ampiamente meritati dopo le ore passate in palestra e sui campi d’allenamento. Domenica scorsa ho esordito in prima squadra, nel calcio che conta. Speravo di farlo prima, certo, magari a 16 anni come i veri campioni, ma non mi posso lamentare. Un sogno che si avvera. A 10 dal termine della gara il coach mi chiama e mi fa: “Dani! Dai che entri!”. In 8 minuti scarsi di partita sono riuscito a sbagliare 2 passaggi, beccarmi un tunnel da un trentenne e stirarmi il quadricipite per provare a recuperare una palla che, con ogni probabilità, sarebbe finita fuori comunque. Gran bell’esordio. Per le prossime 6 settimane sarò bloccato a casa, nemmeno uno straccio di amico da poter contattare, non conosco nessuno qui. Mi sono trasferito mesi fa, ma, fra gli allenamenti sfiancanti a cui ci sottopongono e la mia indole esageratamente timida, mi ritrovo puntualmente a chiudere le mie serate solo come un cane, davanti alla Play. Bella merda.
Rebecca. Dio come sono bagnata. Speriamo di non sporcare le lenzuola, le ho appena cambiate. Mi sta prendendo da dietro. A ...
... pecorina. La posizione sessuale più sfrenata che abbiamo mai provato in 11 anni di matrimonio. A volte mi chiedo se la nostra sia la camera da letto con la più bassa esperienza sessuale tra tutte le camere da letto del mondo. Se le mura potessero parlare probabilmente non saprebbero che dire, chiudendosi in un silenzio imbarazzato. Concentrati che hai poco tempo. Sentilo com’è duro, ogni spinta potrebbe essere l’ultima. Una mano scende a stimolare il clitoride mentre mio marito, 46 anni, medico sportivo da una vita, continua a spingere il suo cazzo più a fondo possibile, probabilmente pensando di costringermi a trattenere dei gemiti di piacere incontrollabili. Così non è, aimhè. Cioè, non fraintendiamoci, il sesso con lui è bello, o almeno lo era una volta, ma dopo 11 anni delle stesse 2 posizioni e dei soliti 10 minuti tende a perdere quel brivido che mi lasciava senza fiato in giovane età. Non che sia così vecchia, 40 anni festeggiati 2 settimane fa, con amici e parenti. Un corpo che, non senza un pizzico di orgoglio, tenderei a definire ‘ancora molto attraente’. Le tette sono inevitabilmente un po calate negli anni, ma rimangono grandi al punto giusto e con le areole piccole e compatte. Capezzolini sensibili tanto quanto la mia fighetta, ancora sufficientemente stretta da far sborrare un porno attore alla prima strizzatina. Probabilmente causa inutilizzo. Il signor Corbelli, mio marito, non ha mai avuto quella che gli esperti definirebbero una ‘smodata pulsione sessuale’. Nel ...