1. Se la moglie non me la dà, ci pensa mia cognata


    Data: 26/11/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... riccio e nero; avrei voluto saltarle addosso, leccarla e godere del suo sesso, ma lì non si poteva. Nicole si ricompose, uscimmo dalla cucina, ma io ero talmente eccitato che avevo bisogno di scaricarmi,; andai in bagno e nella cesta della biancheria sporca trovai le sue mutandine. Prima le annusai, godendo nell'assaporare il suo profumo, poi presi in mano il mio uccello, ci avvolsi gli slip intorno, e mi sparai una sega. Eiaculai una gran quantità di sperma che lasciai nelle mutandine, poi le richiusi e le risposi nella cesta. Volevo che Nicole, trovandole così, capisse di cosa ero capace.
    
    Mi riunii agli altri, e non appena restammo di nuovo soli, io e Nicole, mi chiese, con un sorrisetto malizioso:"dove sei andato?". Senza nascondere niente, risposi:"sono andato in bagno e ti ho lasciato un regalino!", le feci l'occhiolino. Me ne andai. A casa mia ero impaziente, il tempo sembrava essersi fermato; la notte dormii poco, avevo sempre il pene duro al solo pensiero di cosa mi aspettasse l'indomani. Alle 8,30, dopo che vidi uscire suo marito per andare a lavoro, la chiamai sul
    
    telefono di casa. Non appena mi senti, con voce tremolante, mi chiese:"dove sei?". Io altrettanto imbarazzato, risposi:" vicino casa tua", e lei, senza farmi finire, aggiunse:" vieni!, ti sto aspettando, ti voglio!". Un brivido mi attraversò il corpo da capo a piedi, ed in un attimo ero alla sua porta; la trovai socchiusa, ed entrai. Era li ad aspettarmi, e non appena chiusi, la sua voce mi disse:" ...
    ... vieni da me!".
    
    Era su tacchi altissimi e completamente nuda, magnifica come l'avevo immaginata, perfetta, un seno piccolo ma duro, due cosce ben modellate. Mi avvicinai a lei, la feci girare, mi volevo godere quel culo favoloso, alto, tondo e sodo. Le mie mani non tardarono a palparlo, ma lei me le prese, e mi disse:" vieni con me, a te ci penso io adesso!!". Mentre camminava, vedevo quella voglia a forma di fragola che ondeggiava, e che mi fece impazzire gli ormoni; andò dritta in camera da letto.
    
    Si sedette sul letto, mi slacciò la cintura, sbottono' i pantaloni, li abbassò, tirò giù gli slip e il mio uccello scattò come una molla; lei rimase colpita dal mio membro, era visibilmente contenta di stringere fra le mani un'asta di quelle dimensioni. lo guardò, e mi disse:"però che bel pene che hai!". Sapevo che gli sarebbe piaciuto. Sui social, leggo spesso che per le femmine non è la misura che fa la differenza: ma io mi domando allora:" perché le donne quando lo vedono, preferiscono sempre un membro grande?,e come mai tutte quelle che hanno visto il mio lo hanno elogiato, e sono rimaste tremendamente soddisfatte?. Nicole si alzò e mi disse:" vieni, andiamo in bagno a lavarci". La guardavo affascinato, mentre seduta sul bidè si lavava la fessa. Che eccitazione! mi avvicinai a lei, e iniziai a lavarle la fica, infilandoci le dita di tanto in tanto. Era incredibile! Le mie fantasie si stavano realizzando. Adesso la stavo masturbando, sentivo la sua eccitazione, i suoi umori ...