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Si realizza il mio desiderio.
Data: 21/11/2023, Categorie: Etero Autore: Euclidex57, Fonte: Annunci69
... capezzoli uscirono dall’esigua camicetta che indossava. Guardò dentro, vide i cazzi esposti. Allungò la mano su quello di Gianni che ormai era in preda ad un momento di assenza totale. Non reagì. La mano della tettona impugnò il cazzo e lo fece scivolare. Lui emise un piccolo lamento di godimento e cedette del tutto. Buttò indietro la testa ed avanzò con il bacino sul sedile. Ora il cazzo era completamente a disposizione della signorina. “Quanto vuoi per fare divertire il mio amico?” chiesi. Lui si risvegliò dal torpore “Ma sei matto? Ma cosa fai?” “Dai, stai tranquillo. Va tutto bene” Concordammo la tariffa per lui. Di me non si parlò. Non che non avessi voglia, anzi. Avevo il cazzo durissimo, le palle piene di sborra. Ma volevo che fosse lui a superare l’impasse. Partimmo. Una strana comitiva. Due maschi davanti con il cazzo di fuori ed una puttana dietro che intanto si era tolta le mutande e stava a cosce spalancate al centro del sedile posteriore. Ci fermammo in una radura dietro alberi. Scesi. Scesero anche loro. Lei si spogliò di quel poco che aveva e si mise sul sedile con le gambe di fuori. Lui di fronte. Partì una sega senza preservativo. Gianni con la testa indietro si godeva il momento. Io eccitato come un porco li guardavo e mi segavo la nerchia. “Amico, guarda come ti sega. Non ti piace? Io che vi guardo sono terribilmente arrapato” “Dovevamo prendere anche l’altra” “No, va bene così per oggi” Dopo un po’ il cazzo di ...
... Gianni sparì nella bocca di Louise (così disse di chiamarsi lei). Un pompino scoperto magistrale. Aveva il cazzo duro e pensavo non avrebbe resistito molto. Invece resistette. La signorina ci fece notare che stava passando il tempo. “Stai tranquilla. Ti pagheremo il giusto. Intanto continua a spompinare il mio amico. Fallo eccitare che poi ti scopa. Non andare di fretta” Non so se rassicurata o meno, ma sta di fatto che il pompino riprese con un buon ritmo fino a quando lui: “Alzati, fammi scopare porca. Fammi mettere il cazzo nella fica. Ho voglia di scopare” Lei si alzò, gli mise un preservativo, poi si girò di spalle appoggiandosi alla macchina. Con le mani si allargò le chiappe e comparve di nuovo la fica. Gianni la afferrò per i fianchi e con un colpo secco la prese. La penetro nella fregna con decisione. Un piccolo urlo (non so se di dolore, piacere oppure perché doveva fare scena) uscì dalla bocca di lei. Gianni dava dei gran colpi. Vedevo bene il cazzo che entrava ed usciva. Sono bsx per cui non rimasi insensibile. Né alla fregna né al cazzo. La stava montando con furia. Si vedeva che era arrapatissimo. Io mi segavo con vigore. Avrei voluto una fica o un culo o una bocca oppure un cazzo in bocca o nel culo. Insomma lo avrei dato ma lo avrei volentieri anche preso. Lei mi guardò e non so se mossa da compassione mi fece segno di avvicinarmi. Mi appoggiai all’auto sempre smanettandomi. Ero vicina a loro, lei mosse la testa verso ...