1. Si realizza il mio desiderio.


    Data: 21/11/2023, Categorie: Etero Autore: Euclidex57, Fonte: Annunci69

    ... una passione strana. Tanti uomini vanno a puttane”
    
    “Si, ma pochi lo ammettono”
    
    Smise di chiedere ma vidi che c’era ancora qualcosa in lui di insoddisfatto.
    
    Dopo un po’ riprese a parlare.
    
    “sai, oggi sono passato da ….. ed ho visto delle prostitute. Ai bordi della strada, poco vestite.”
    
    “Si, lo so. In quella zona c’è un bel viavai”
    
    “C’era una di esse che era seduta a gambe larghe e si vedeva chiaramente che non aveva le mutandine”
    
    “Si, sovente in estate succede. Devi capire, hanno caldo! Ahahaha”
    
    “Confesso che mi ha turbato”
    
    “Turbato? Vorrai dire eccitato. Diciamo le cose come stanno”
    
    “Si, eccitato. Mi è venuto il cazzo duro ed una scarica nel corpo. Ho pensato di tornare indietro ma ho paura che qualcuno mi veda”
    
    “Ma quel posto non è vicino a dove abiti. Chi vuoi che venga qua? Magari qualche tuo conoscente…per lo stesso tuo motivo e quindi…..silenzio!”
    
    Presi la palla al balzo.
    
    “Senti, io comincio ad essere stufo di stare qua come una lucertola. Che ne dici se ci rivestiamo ed andiamo a bere qualcosa?”
    
    “Si, Ottima idea. Anch’io sono stufo”
    
    “Se poi vuoi…andiamo a fare un puttan-tour”
    
    “Ma dai.”
    
    Lo disse ma era eccitato
    
    “Secondo me ci divertiamo, ma se non vuoi. Del resto andiamo solo a curiosare”
    
    “Non saprei. Confesso di essere attratto ma….”
    
    “Ma….cosa???”
    
    “Va bene, proviamo”
    
    Ci vestimmo e partimmo. Sapevo dov’era della bella fica. Lui era eccitato e lo ero anch’io.
    
    Facemmo un paio di giri avanti ed ...
    ... indietro, ne vedemmo un paio molto poco vestite, una con grandi tette, un’altra con un culo splendido ed un filo del peri in mezzo alle chiappe, un’altra senza mutande e la fica spalancata.
    
    Ero eccitato e cominciai a toccarmelo, lui faceva altrettanto.
    
    Mi fermai ad un tratto sul ciglio della strada, mi calai i pantaloni della tuta e le mutande e rimasi con il cazzo di fuori.
    
    “Ma cosa fai? “ mi disse
    
    “Così posso segarmelo piano, visto che sono ormai arrapato.”
    
    Il mio cazzo era duro e svettante. Segarmi in quel contesto era una cosa che avevo già fatto altre volte.
    
    “Tu non sei eccitato?”
    
    “Oh si!”
    
    “Allora liberalo, tiralo fuori. Oltretutto non stai guidando e quindi sei più libero”
    
    Fece così come gli dissi. Il suo cazzo non molto lungo ma bello grosso era duro da far paura. Avrei voluto averlo in bocca ma eravamo lì per altro.
    
    Guidavamo piano sotto il sole. Vidi due puttane ferme sul ciglio destro. Le avevo già notate prima. Una tettona in camicetta, microgonna e sandali con il tacco alto ed una con un corpo slanciato e provocante. Guidavamo con i finestrini abbassati.
    
    Quando fui vicino a loro, accostati sul bordo e mi fermai.
    
    “ma cosa fai? Perché ti fermi?”
    
    “Stai tranquillo, scambiamo due parole con le signorine”
    
    “Ma ho il cazzo di fuori!”
    
    “Cosa vuoi che interessi a loro? Non si scandalizzano mica!”
    
    Appena fermi la tettona si avvicinò all’auto dal lato passeggero, mise un po’ la testa dentro ed appoggiò le tette sul finestrino aperto. I ...