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Sedici anni -Capitolo 3
Data: 16/11/2023, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... contro la mia erezione e questo mi stava spingendo rapidamente al limite. "Alessandro" Ansai: "voglio il tuo sperma!" Lui accolse il suggerimento e si posizionò su di me. Presi in mano la base del suo uccello e gli massaggiai le palle morbide con l'altra. Allargai leggermente le labbra e gli permisi di spingere dentro la sua erezione. Lui sapeva sempre come muovere le anche, sempre così gentile ed aggraziato. Vi avvolsi le labbra, roteai con forza la lingua intorno alla cappella e succhiai più forte di quanto avessi mai fatto mentre lui cominciava a muoversi lentamente dentro e fuori della mia bocca. Stava tenendo in mano il mio pene e leccava con attenzione intorno alla mia cappella. Lentamente abbassò la bocca su di me, scendendo completamente finché non sentii il suo alito sulle mie palle. Tirò indietro la testa fino a metà percorso e cominciò a succhiare al ritmo delle sue anche. Le sue mani strinsero e strofinarono le mie gambe mentre io facevo scivolare le mie mani su e giù sui suoi fianchi e su quel culo liscio e morbido. Cominciò a lamentarsi piano sul mio uccello ed io quasi persi il controllo. Mi tirai indietro e mi concentrai sul suo giovane cazzo nella mia bocca. Succhiai più forte prendendo respiri profondi e tentando di tirarlo più profondamente dentro di me. Il suo dolce liquido pre seminale gocciolava nella mia bocca e scivolava sulla mia lingua. Era più di quanto potessi sopportare, non potevo resistere e cominciai a piagnucolare. Le mie gambe si ...
... contorsero intorno alle braccia di Alessandro, le mie mani strinsero le sue anche morbide e le natiche, il mio torace ansimante sotto il suo. L’orgasmo si sviluppò in me da ogni angolo del mio corpo. Sentii il gonfiore nelle mie palle muovendosi lentamente verso il mio cazzo, e poi.... avrei urlato se la carne deliziosa di Alessandro non fosse stata nella mia bocca. Sentii lo sperma spruzzare dal mio pene come una lancia di pompiere. Non riuscivo a controllarmi ma il suo giovane corpo caldo mi tenne contro il letto, il suo attrezzo d’amore rigido si muoveva ancora dentro e fuori della mia bocca. Poi Alessandro si lamentò di nuovo sul mio cazzo super sensibile. Le sue anche ruppero il ritmo ed il suo giovane corpo si tese mentre si vuotava nella mia bocca. Pensai di essere sul punto di svenire, o forse morire per le sensazioni che mi sommergevano. Ero affannato e quasi soffocai tentando di ingoiare tutto il suo carico cremoso. Lentamente la nostra eccitazione sessuale cominciò a diminuire. I nostri corpi si rilassarono e rotolammo sopra i nostri fianchi continuando a succhiare piano il cazzo dell’altro. In breve ci divenne molle ed esaurito e li lasciammo andare. Inalai profondamente come se non avessi respirato per ore. Alessandro cominciò a massaggiare delicatamente l'interno della mia coscia ed io lo guardai negli occhi. Stava sorridendo ed i suoi occhi erano mezzo chiusi, con quell’espressione post orgasmica. Era l'unico modo di essere più grazioso di quanto fosse ...