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Sedici anni -Capitolo 3
Data: 16/11/2023, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo 3 Penso di non aver mai curato tanto teneramente un oggetto come la collana che mi aveva dato Alessandro. Poiché me lo aveva messa al collo non me la tolsi mai, la portai a letto, ci feci la doccia la mattina dopo e la tenni vicino al cuore ogni secondo della giornata. Ma ero un po’ incerto su cosa dire o fare quando qualcuno l’avesse vista. La mia famiglia o i miei amici mi avrebbero visto prima o poi a torso nudo e mi avrebbero chiesto dove l’avevo presa. Poiché non avevo la ragazza avrei dovuto inventare una bella storia. Oh bene, mi sarei preoccupato quando fosse arrivato quel giorno. Quel pomeriggio dovevo andare in visita da alcuni parenti con la mia famiglia... grrrrrr. Era una cosa tipo picnic in un parco ma sapevo come sarebbe finita: avrei passato la giornata con le guance pizzicate da adulti che pensavano che avessi ancora 10 anni e con marmocchi che correvano selvaggiamente. Mi sarebbe piaciuto passare la giornata con Alessandro, ma lui doveva lavorare. Dovevamo chiedere di lavorare nello stesso turno così non saremmo mai stati separati? No, questo avrebbe sollevato dei sospetti. Il telefono trillò ed io mi dimenai sul letto per andare a rispondere. "Cosa hai in programma, amico?" Disse Alessandro col suo solito tono spensierato. "Indovina! Ora sto parlando con te, ma devo passare la giornata con la famiglia." "Eeeiiii" Rispose ridendo. "Io piuttosto passerei la giornata con te.... a letto" Dissi libidinosamente. Lo sentii sospirare ...
... piano all’altro capo del telefono e mi immaginai il suo sorriso. Mi sdraiai e mi misi comodo sul letto. Ce l’avevo dannatamente duro e non potendo far altro che parlare con Alessandro era deprimente. "E cosa faremmo a letto?" Chiese lui anticipando la risposta. "Hmmmmm.... beh, saremmo nudi... io mi metterei su di te e spingerei la lingua nella tua gola, strofinerei il cazzo contro il tuo finché tu non saresti tutto bagnato e pronto a sborrare." "Oh maledizione" Disse lui respirando forte: "Darei qualsiasi cosa per sentire adesso il tuo uccello su di me. O ancor meglio, sentirlo nella mia bocca. Tu non hai idea che buon sapore abbia il tuo pene ed il tuo sperma è anche meglio!" Ragazzi! Alessandro avrebbe potuto infilarmi un bastone in un occhio e non mi sarei incazzato sapendo che era stato lui! Era come fare sesso telefonico senza dovere pagare. Avrei voluto abbassarmi i boxer e farmi una sega mentre gli parlavo ma, con mio fratello tredicenne Matteo in giro per casa era troppo rischioso. "Tu non sai quanto darei per essere con te oggi. Starti lontano mi fa star male" Dissi. "Beh... forse potresti trasferirti da me, così potremmo fare l’amore ogni notte." La sola idea mi spinse quasi a venire. "Sai una cosa" Continuò: "È da tempo che mi piacciono i ragazzi ma non avrei mai pensato di farlo fino in fondo. Ma quella prima notte ero troppo innamorato di te, ti volevo dannatamente dentro di me, avrei ucciso per averti. In quel momento hai trasformato il ...