1. La Suocera


    Data: 14/08/2018, Categorie: Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... che con quella mezza frigida di mia figlia. Sono io la tua vera donna, adesso, ma dobbiamo essere molto prudenti. Dimmelo che sei mio. E' da tanto che ti volevo.
    
    Al mattino fu duro separaci, con mille baci e toccandoci tutto il corpo. Ma nei tre giorni seguenti fummo prudenti. Anche se eravamo soli in casa, sceglievamo il corridoio per baciarci. Ma la pressai contro il muro, le alzai la gonna e scostai i suoi slip per penetrarla.
    
    - Che bello così d'improvviso. Chiavami, sono tua tutta tua, solo tua.
    
    Aspettammo che mia moglie avesse il turno di notte. Quando lei uscì, Ida mi prese e mi baciò con violenza.
    
    La trovai nella sua stanza in piedi, nuda.
    
    - Accendi la luce grande, voglio guardarti la fica.
    
    Lei accese ed allargò i piedi. Stavo abbassato per guardarla, una fica bellissima.
    
    - Leccamela, amore, fammelo. Poi telo faccio io.
    
    La penetrai con due dita e cominciai a succhiarle il grosso clito. Era turgido, molto grosso, usciva dalle labbra come la punta di un grosso dito. Lo moridicchiai, lo succhiai e cominciai a leccarglielo, a succhiarglielo, Tolsi le dita e le presi le piccole labbra tra le mie labbra, le succhiai e mordicchiai forte, lei si torceva di piacere e rilasciava umori che le colavano sulle cosce. E sempre più intensamente stava venendo, si tirava i capezzoli, si strizzava i seni. La sentii ansimare e poi avere piccoli s**tti col bacino me mi spingevano in bocca tutta la sua fica che era un lago.
    
    Mi baciò con la mia bocca bagnata dei ...
    ... suoi umori, poi mi fede distendere su letto e cominciò ad accarezzare il mio cazzo, con abilità e dolcezza, passando la mano sul glande e masturbando l'asta. Era troppo duro, volevo venire e lei mi sollevò le gambe, sentii la sua lingua negli inguini, tra le natiche e poi sull'ano, dolcissima, umida di saliva. E poi mi penerò con un dito, continuando a masturbarmi, a farmi succhiotti sul glande.
    
    - Sta fermo, voglio che vieni così, col mio dito dentro. E' più bello, vedrai.
    
    Muoveva quel dito in contro-tempo con la sua mano, mi eccitava, mi faceva desiderare di più di venire, ma lei non cambiava ritmo, sempre uguale, lento ed intenso, anche nel culo. MA aveva ragione, dava più piacere così ed io istintivamente mi spingevo sul suo dito.
    
    - Bravo, così, lasciati andare, sei nelle mie mani. Ne vuoi di più?
    
    Non le risposi e lei spinse anche il secondo dito, li muoveva mentre mi masturbava finchè non arrivò il mio orgasmo, lentissimo e fortissimo.
    
    Aveva la mano bagnata del mio sperma, le la accostò alla bocca. e me ne mise un pò in bocca.
    
    - Lo sperma è bellissimo in bocca. Dai, non ritrarti, assaggialo. A mio marito questo gioco piaceva moltissimo.
    
    Quasi all'alba, ero addormentato, e fui svegliato da una sensazione bellissima. Lei teneva in bocca il mio casso, lo succhiava dolcemente, lo scappellava con la lingua. L'eccitazione mi svegliò. Lei mi baciò in bocca e poi sorridendo, mi mostrò il suo dito medio.
    
    - Lo vuoi? Vuoi anche questo?
    
    Non aspettò risposta, ...
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