La Suocera
Data: 14/08/2018,
Categorie:
Maturo
Tabù
Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... mosse, rimase ferma ma rispose al mio bacio.
Aspettai con ansia la sera dopo, saremmo di nuovo rimasti soli.
Cenammo io e lei. Aveva indosso un maglioncino un pò scollato, vedevo il solco trai due grandi seni. Poi lei andò al lavello per pulire i piatti. Le andai dietro, le presi i seni tra le mani e la baciai sul collo.
- Mi fai morire così. Lo sai adesso cosa voglio?
Si girò e mi mise un mano sulla patta mentre ci baciavamo.
- Mi fai fare una cosa sbagliata, ma voglio farla. Te la farò pagare se non mi dai ciò che mi hai fatto desiderare.
Il suo corpo era ancora bello, appena segnato dal tempo. Le toccai i seni, i capezzoli erano durissimi. Lei mi lasciava fare, ma la gonna stretta mi impediva di toccarle la fica.
- Vieni dopo, lasciami qualche minuto - mi disse - ed andò in camera sua.
La raggiunsi dopo 10 minuti. Ero ansioso, la volevo. Aveva ancora il letto matrimoniale, la stanza era appena illuminata dalla lampada del comodino. Mi avvicinai, le mi tese le braccia e mi baciò con passione. Sentii il sapore della sua bocca, della sua saliva e la mia mano corse soto la coperta a toccarle la fica. Lei era nuda, passai le dita tra i suoi peli del pube e lei aprì le cosce per farmela toccare. Era umida, aveva grandi labbra spesse e grosse, letico ta le dita le piccole labbra e mi venne di penetrarla con un dito. Lei sospirò e capii che anche lei era impaziente. Mi spogliai, mi misi sotto le coperte, ci baciavamo mentre io le montavo sopra. Divaricò le ...
... cosce e mi disse:
- Ora chiavami, fammi venire.
Aveva la fica stretta, era caldissima. Lei sollevò le cosce e capi che voleva essere chiavata fino in fondo. Mi controllai, volevo che lei venisse per prima e non ci volle molto. Esplose in un orgasmo fortissimo, affannando, respirando forte tra i denti e mugolando. Io continuai.
- Bravo, sei un amore. Vienimi dentro, lo voglio dentro il tuo sperma. Spingi ancora, forte, mi piaci da morire, mi sei sempre piaciuto ed hai un cazzo bello, grosso e forte. Vieni, vieni dentro la mia fica.
Mi stupiva sentirla parlare così, ma mi piaceva. Mentre veniva mi baciaca e mi diceva :
- Dai amore, fallo uscire tutto, lo voglio tutto.Vieni, vieni, vieni nel mio corpo.
Andò a lavarsi, Tornò e la vidi nuda, in piedi, con quei seni bellissimi e quelle cosce grosse, alte. Mi eccitai di nuovo.
- Adesso lasciami fare. Voglio farti sentire la mia gratudine.
- Perchè?
- Erano anni che non lo facevo, mio marito non lo faceva più. Non potevo prendermi un amante. Ora sei tu il mio amante. Bravo, mi hai fatto venire. Ora lasciami fare.
Lo prese in bocca. Era bravissima. Lo teneva con un mano e passava il glande velocemente contro il suo palato. Io avevo brividi di libidine. Poi succhiava senza smettere di strofinare il glande contro il palato. Mi fece venire in un modo incredibile.
- Dobbiamo essere molto prudenti. Sarà dura ma non dobbiamo farci scoprire. Io ti voglio ed anche tu mi vuoi, lo sento. Con me hai più piacere ...