I nostri umori - Racconti Erotici

I nostri umori

... lei, dritto in fondo al culo esperto, dopo aver tirato fuori il dildo rosso.

Sentivo il mio membro pulsare di godimento mentre scivolava lentamente lungo le pareti strette e accoglienti del suo ano.

Con una lentezza esasperante, Sabrina scendeva e saliva lungo il cazzo, osservando ininterrottamente ogni mia espressione di godimento.

"Sei la mia troia, sappilo" sussurrò diabolica, cominciando a saltellare ritmicamente su di me e sditalinandosi a più non posso.

"Sei solo un cazzo, il MIO cazzo! Ho bisogno di sentirti duro dentro di me! Ho bisogno di essere riempita fino a scoppiare!....mmmmm....siiii quanto è dura la mia troia!"

"Mmmmmmm---mmmmm" risposi io attraverso il tessuto dolce di seme..

Cavalcò senza sosta per un periodo indefinito, godendo come una cagna, mentro io mugugnante di piacere succhiavo attraverso gli slip gli ultimi residui delle nostre venute, ingoiando tutto il sapore che potevo...

Al limite del piacere si fermò. Impalata sul mio cazzo spalancò le gambe, esponendo alla mia vista la sua fica perfettamente liscia, masturbandosi velocemente e godendo come una troia.

"Oddio, siiii ti prego riempilo... sborrami nel culo...adesso!!!"

Inebriata dal piacere schizzò su di me. Un ampio getto infinito e ...

... potente mi sommerse letteralmente, un liquido così caldo e dolce che mi fece pensare di essere in paradiso....

Inondato dal piacere di Sabrina, la ricambiai con il mio.... Un' enorme sborrata partì dalle viscere del mio corpo, facendosi strada attraverso il grosso pene pulsante fino ad arrivare a riempire l'interezza del suo ano e le venni in culo, come da richiesta, per la seconda volta in due giorni.

"Oddio, ma quanta ne hai? Mmmmmmm è così calda... Siiii voglio che sia sempre così, ti prego" disse rivolgendosi a me con le guance rigate di lacrime.

Esausta per il godimento adagiò la testa sul mio petto, ancora pieno del suo dolce schizzo, che faceva da collante per i nostri corpi sfiniti e soddisfatti.

Liberò la mia bocca da quel dolce bavaglio e prese con i denti il mio labbro inferiore, succhiandolo lentamente.

" Se sei la mia troia......prometto che io sarò la tua" aggiunse poi con un filo di voce volgendo il suo sguardo dritto nei miei occhi.

Mi diede un bacio inaspettatamente dolce prima di addormentarsi.

Con il mio cazzo ancora dentro di lei, chiusi gli occhi anch'io, cullato dal suono ritmico e regolare delle gocce di sperma che le uscivano dal culo e che gocciolavano sul pavimento, freddo e silenzioso......