I nostri umori
Data: 07/11/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Segaiol0, Fonte: Annunci69
... ancora di te... a presto ;3"
Con il cazzo duro ripresi a lavorare..... con molta difficoltà!
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Arrivato al cancello di fronte al cortile comune, premetti il pulsante del telecomando e attesi che si aprisse.
L'auto risuonò sulla ghiaia mentre parcheggiai al mio posto e con lo sguardo cercai la macchina di Sabrina, trovandola.
Contemporaneamente arrivò un suo messaggio whatsapp:
"Angelica è dai nonni. La porta è aperta."
Con fare disinvolto mi avvicinai all'ingresso e varcai la porta.
Come avevo fatto il giorno prima salii le scale con un fremito tra le gambe...
Entrai in casa, le tende erano tirate e la penombra avvolgeva ogni stanza.
Cercai Sabrina in cucina e in salotto senza trovarla, finché non mi avvicinai di soppiatto alla camera da letto illuminata debolmente da una piccola candela...
Fu in quel momento che la vidi.
Lei era sdraiata sul letto, completamente nuda e con le gambe indecentemente spalancate verso di me; la mano destra stava masturbando lentamente la propria fica, mentre la mano sinistra reggeva quello che nella debole luce sembrava un fallo rosso in silicone....
Mi avvicinai eccitato a quello spettacolo mentre lei si masturbava sempre più rapidamente, sia davanti che dietro.
Il cazzo finto entrava e usciva agevolmente dentro di lei, che, con le dita penetrava ritmicamente la passera fradicia.
Venne sulle lenzuola tutto intorno a lei, tremando di piacere..
"Spogliati porco e sdraiati sul letto, in ...
... silenzio!" ordinò con un sussurrò.
Contento ed eccitato eseguii i suoi ordini e mi distesi di fianco a lei, nudo come un verme sopra il letto fresco. Il cazzo eretto già gocciolante e pronto.
Si voltò di lato e armeggiò ancora con la sua fica, estraendo dal proprio interno un ammasso di stoffa scura, bagnata dei suoi umori.
"Le vedi queste, maiale? Eh si... sono proprio loro, le mutandine di ieri... Sai, hanno gli umori di entrambi... due giorni di umori...i miei e i tuoi...e sono di nuovo venuta, proprio adesso.." disse "ora apri la bocca e sdraiati" aggiunse.
Succube di quella donna eseguii gli ordini, felice di essere il suo compagno di giochi...
Mi infilò in bocca le sacre mutandine e, sentendo in bocca il gusto dei nostri sessi andai in estasi venendo copiosamente senza neanche essere sfiorato..
Ripetendo la notte precedente sborrai di nuovo ovunque, un getto potente che mai avrei potuto immaginare di fare senza toccarmi..
Sabrina allungò una mano e spalmò quella crema su di me, massaggiandola con calore e sensualità, per poi raccogliere il seme rimanente portandolo alla bocca e gustando tutto.
"Sei proprio una troia" mi disse posizionandosi a cavalcioni sul cazzo pulsante e strusciando contro la proprio vulva rasata.
Io sempre in silenzio e con le mutandine ancora in bocca restai inerme, alla mercè di quella donna meravigliosa, godendo del fatto di essere lo strumento del suo piacere.
Con mani sapienti guidò il mio pene di nuovo eccitato dentro di ...