1. La cavallerizza


    Data: 06/11/2023, Categorie: Etero Autore: smerkuz, Fonte: Annunci69

    ... scorgere le sue gambe affusolate ben risaltate dai pantaloni della divisa da equitazione, mentre il viso rimase parzialmente coperto dal caschetto nero.
    
    Si rivolse nuovamente a me: “Non pensavo sarebbe passato oggi. Venga, le faccio vedere…”
    
    Probabilmente mi aveva confuso con qualcun altro “Buongiorno” risposi “guardi non credo di essere la persona che stava aspettando”.
    
    La ragazza infilò il frustino in uno dei lunghi stivali neri, si tolse il casco e palesò il suo volto. I capelli biondi erano raccolti in un’ordinata coda intrecciata. Aveva una corporatura esile ed un viso luminoso. In un primo momento pensai fosse molto giovane. Osservandola meglio mi resi conto che era una donna di mezza età.
    
    “Non è lei il tecnico delle caldaie?”
    
    Un pomeriggio pieno di equivoci.
    
    “No mi spiace. Sono un cliente”
    
    La donna continuò a camminare assieme al cavallo in direzione delle stalle.
    
    “Cosa fa lì impalato? Venga…”
    
    Riposi libro e perplessità sulla panchina e cominciai a seguirla.
    
    Accompagnò il quadrupede color caffelatte in uno dei numerosi stabbioli e lo liberò dalla sella e dalle briglie.
    
    “Ecco fatto. Lei è una cavalla bravissima ed obbediente. La mia principessa”
    
    La congedò baciandola sul muso. Assistevo alla scena in silenzio ed un po’ spaesato. Ancora non capivo il perché mi trovavo in quella situazione.
    
    “Adesso invece le presento il ribelle di casa” Mi prese per mano e mi accompagnò nel compartimento dove si trovava un bellissimo purosangue ...
    ... inglese nero.
    
    Si tolse la giacca rossa e l’appese su un gancio in ferro.
    
    “Aspetti qua che è molto geloso” disse invitandomi a rimanere fuori dal cancelletto mentre entrava. Il cavallo indirizzò lo sguardo verso di me. Cominciò a scuotere la testa e sbuffare. Alcune volte scalpitò. “Dai stai buono. E’ solo un amico. Non fare così…”
    
    La ragazza si avvicinò sicura alla grande bestia che non sembrò tranquillizzarsi. Nella mano sinistra calzò una spazzola e cominciò a passargliela sul dorso. Lo accarezzò sul muso, passò l’altra mano sul collo e poi scivolò sul suo fianco fino ad arrivare alla coscia. Dalla mia postazione notai i testicoli dell’animale. Due spropositate sacche gonfie. Rimasi sorpreso dell’interminabile fuoriuscita telescopica del pene che raggiunse dimensioni pazzesche.
    
    Lei guardò il gigantesco membro nero e sussurrò al cavallo “Vedi che allora ti piace”. Con un gesto delicato tese le dita verso l’organo genitale e lo sfiorò in tutta la sua interminabile lunghezza aumentando al massimo l’eccitazione del purosangue. L’asta rigonfia scattò dritta numerose volte frustando il ventre del cavallo che di tanto in tanto cercava di scalciare con la zampa posteriore.
    
    L’eccitazione del purosangue mi accese un fuoco dentro. Sentì un formicolio lungo tutto il corpo e probabilmente arrossai in viso. Un’eccitazione mai provata prima.
    
    La donna prese una spugna imbevuta di lubrificante e cominciò a dedicarsi alla pulizia del membro. “Ecco bravo, fermo così…” Continuò a ...
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