1. Nel laboratorio dell'università


    Data: 04/11/2023, Categorie: Etero Autore: DannyNapo, Fonte: Annunci69

    ... perizoma. Lei mi tiene la testa con entrambe le mani e si appoggia al bancone di fianco alla porta. Con foga, le tolgo il perizoma. La figa è completamente rasata. Come piace a me. Mi avvicino ad annusarla e poi inizio a leccargliela. Lei conosce bene la mia passione per il cunnilingus e mi lascia lavorare senza interferire. Passo dal leccarle il clitoride a scoparla con la lingua. Adoro sentire il sapore dei suoi umori. Ed adoro sentirla ansimare mentre la lecco. Per evitare di urlare, però, inizia a mordersi la mano sinistra, mentre la destra e salda dietro la mia testa. In poco tempo arriva due volte, ed entrambe le volte bevo tutto il dolce nettare che fuoriesce. Solo qualche goccia mi sfugge e corre lungo le sue gambe.
    
    Ho raggiunto il mio scopo. Mi alzo e torno a baciarla. Lei avidamente mi lecca le labbra e la lingua per assaporare anche lei il suo eiaculato.
    
    Il pantalone mi sta letteralmente strangolando il cazzo, che è diventato enorme e durissimo. Amalia mi aiuta a toglierlo. Non appena lo libera inizia a segarlo con foga. Poi si inginocchia e inizia a succhiarmelo. È una maestra del pompino. Con la lingua lecca la cappella più volte, soffermandosi soprattutto sul frenulo provocandomi un piacere pazzesco. Poi inizia a pomparmi sempre più forte. Io le blocco la testa e le scopo la bocca. Lei non oppone resistenza. Non si stacca neanche quando è visibilmente in difficoltà nel respirare. Quando apre la bocca, la saliva ricopre completamente il mio cazzo.
    
    Lei si ...
    ... alza e riprende a baciarmi.
    
    Mentre ci baciamo la porto verso il bancone più largo ed ampio che si trova al centro della stanza. Lei si appoggia con la pancia e si stende a pecora, donandomi la visione del suo favoloso culo. Non resisto e mi concedo una rapida leccata alla figa in quella posizione.
    
    Mi alzo, sputo sulla mano e passo la saliva sul cazzo per inumidirlo ancora di più. Lo punto alla figa di Amalia ed inizio a penetrarla. Sia il cazzo bagnato di saliva, sia mia che sua, sia la sua figa bagnatissima, facilitano la penetrazione in maniera favolosa.
    
    La scopo forte. Lei gode ed inizia ad urlare. Per evitare che qualcuno ci senta, le metto la mano destra sulla bocca e lei inizia a succhiarmi le dita.
    
    La figa di Amalia è sempre più umida e gli umori iniziano a scorrerle sulle gambe.
    
    “Resta fermo”, mi dice, liberando per un attimo la bocca dalla mia presa.
    
    Faccio come chiede. Lei inizia a muovere il culo avanti e indietro, mentre io appoggio le mani sullo schienale della sedia che ho dietro. È bravissima. Quei suoi movimenti e quel culo da urlo mi mettono in seria difficolta. Mi concentro al massimo per evitare di venire.
    
    Scopiamo in questa posizione per un po'. Poi si ferma e si alza. Ho il cazzo bagnatissimo dei suoi umori. Lei si inginocchia e riprende a leccarlo, dalla cappella alle palle. Me lo pulisce completamente. Le dico “Vieni qui”, tiro la sedia e mi ci siedo sopra. Lei si siede su di me, impalandosi sul mio cazzo.
    
    La bacio e riprendiamo ...