"prove tecniche di "trasgressione"
Data: 30/10/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... modo.
Ma quello che stava scopando, dovette avvisare la propria donna di questo inaspettato guardone, perché notammo prima il suo irrigidirsi e poi il cercare di ricomporsi.
Però il marito continuò a parlarle, e noi sentimmo lei dire distintamente:
"Se è solo per guardare, va bene, ma non farlo avvicinare".
Dovette sentire anche lo spettatore che non era molto desiderato, poiché fece un passo indietro e si accorse, solo allora, che io e mio marito, mezzi nudi ci stavamo masturbando.
"Posso guardarvi?" chiese timidamente e, non ricevendo risposta da parte nostra, interpretò il silenzio come un assenso.
Intanto, quegli altri due, ci stavano dando dentro di brutto; lo sconosciuto allungò il collo per vedere meglio e, senza nessun permesso, si tirò fuori il cazzo e cominciò a segarsi.
Era un cazzo duro e grosso, sicuramente più corpulento di quello di mio marito e, forse, anche di quello dell'altro uomo, tanto che la donna dell'altra macchina alzò la testa e, strabuzzando gli occhi
"Ma è enorme?" disse ad alta voce.
"Adesso lo chiamo" suggerì il marito, ma lei non volle e continuarono a scopare.
Il maschio, ancor più ringalluzzito, si avvicinò maggiormente alla nostra auto.
"Ti piace, vuoi accarezzarlo?" mi propose mio marito, mentre lo guardavo estasiata.
"No, ti prego, stasera no!" ma, pur volendo, non sarei stata di grande conforto per l'uomo che, al ...
... culmine del piacere, eruttò una quantità di crema densa che in parte imbrattò il mio sportello.
Non si ripulì nemmeno e, con il cazzo semiduro, si allontanò verso la sua auto.
Sia noi che l'altra coppia lo vedemmo mettere in moto ed uscire dal parcheggio.
"NO STASERA, NO" quindi, se Genny avesse insistito, l'avrei toccato il membro di quello sconosciuto?
Che cazzo mi stava succedendo?! Ero in uno stato di turbamento mentale fuori dal comune.
Mentre riflettevo su quello che stavo vivendo, mio marito si staccò da me e scese dalla macchina.
"Dove vai?" chiesi stupita e lui venendo dalla mia parte disse:
"Dai... scendi, scopiamo fuori... così ci possono guardare meglio!"
Uscii dall'auto e, come un automa poggiai le mani sul cofano, con la gonna totalmente alzata sui fianchi, aspettai che il cazzo mi infilzasse.
Ora li vedevo bene, i nostri due vicini, come essi ammiravano noi.
Non capivo più nulla e, con il pene di mio marito davanti ed il plug dietro, venni urlando senza nessun ritegno.
Mi accasciai sulla lamiera calda del vano motore, mentre Gennaro si svuotava dentro di me.
Anche l'altra coppia aveva raggiunto l'acme del piacere e stava per rientrare in auto, quando lei ci ripensò e, accovacciatasi, si mise a pisciare.
In segno di solidarietà verso la sconosciuta amica e, sotto gli sguardi concupiscenti del mio e del suo uomo, la raggiunsi e feci altrettanto.