1. Totalmente amici


    Data: 30/10/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... piaceva di meno quando mi scopava in bocca con forza e spesso con violenza; ma anche questo faceva parte della lussuria che mi scatenava; quando, dopo avere a lungo goduto a titillalo, mi inculava con forza, da sopra, da dietro, da davanti, di fianco, mi faceva toccare l’apice del piacere che si concludeva quando scaricava decilitri di sborra dentro.
    
    Per parte mia, dopo che mi ero sollazzato lungamente manipolando, succhiando e facendomi entrare fino alle palle il suo cazzo, la lussuria maggiore era incularlo vis a vis, steso sul bordo del letto; io restavo in piedi e lo penetravo nell’ano con tutta la forza, finché le palle si scontravano col coccige; intanto, prendevo in mano il suo cazzo e, quando ce la faceva, lo masturbavo finché gli tornava durissimo; il meglio era vedergli spruzzare la sborra sul suo ventre.
    
    Nell’arco dei mesi che ci separavano dall’estate, stagione difficile per molti versi, ingoiai molti decilitri della sua sborra coi pompini che gli praticai, molta di più me ne scaricò nelle viscere con inculate profonde, lunghe e ricche; molto altra ne versai sul suo ventre con le masturbazioni mentre lo inculavo; quando si cominciò a parlare di ferie, con le mogli libere per almeno un mese, ci prese un poco di ansia perché era incerta la possibilità di scoparci a piacere.
    
    Astrid non mi fece storie, anche se io stesso mi rendevo conto che la frequenza di incontri con Giulio in qualche modo aveva ridotto le nostre scopate; avevo quasi la sensazione che ...
    ... fosse soddisfatta anche senza di me; le chiesi se avesse mai dato il culo a Giulio; mi ribatté che lui aveva manifestato grande apprezzamento per quella sua parte, ma che si era limitato ad elogi verbali e a carezze rubate ogni tanto; quando ballavano stretti, lo afferrava a piene mani ma oltre non gli aveva consentito di andare.
    
    Quello che invece la soddisfaceva, lo scoprii da solo un pomeriggio che pisolavo in poltrona e lei, con Miriam come spesso accadeva, si abbandonava a piccoli vezzi femminili, come ad esempio provarsi i costumi che avrebbe sfoggiato al mare o l’intimo che aveva scelto per certe occasioni; mi accorsi che si muoveva disinvoltamente nuda davanti all’amica e che questa non risparmiava carezze e tocchi libidinosi in ogni punto del corpo.
    
    Quel pomeriggio vidi chiaramente che, scherzando, si gettarono insieme sul letto, entrambe in intimo, e cominciarono a baciarsi sensualmente, mentre si sfregavano seni e fighe con molta libidine; in breve, si trovarono a praticare un amore lesbico di ottima fattura, considerandomi addormentato; la cosa più difficile, per me, fu nascondere l’erezione che mi si era scatenata allo spettacolo dei corpi che si rotolavano, in una finta lotta, per tutto il letto, leccandosi e succhiandosi le fighe.
    
    Capii che l’interesse di mia moglie si era rivolto alla moglie dell’amico e che ogni tanto loro, come noi, si abbandonavano a pratiche omosessuali decisamente entusiasmanti e, come vidi alla fine della performance, ampiamente ...
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