Totalmente amici
Data: 30/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... alla donna dell’altro e, nei casi più clamorosi, di palpamenti e pomiciate con la scusa di ballare qualche lento; servivano a scopare meglio, dopo.
Una sera però le cose presero una piega strana; le due donne si erano stravaccate sul divano leggermente brille e noi stavamo sparecchiando portando in cucina le stoviglie e i resti; ad un tratto, Giulio mi bloccò e mi invitò ad osservare; le due donne si stavano abbracciando e sembrava limonassero sul divano; l‘occhio mi corse alla sua patta e notai subito il grosso bozzo che segnalava un’evidente eccitazione e conseguente erezione.
Mentre mi lasciavo catturare dalla scena delle donne sul divano, lui mi venne alle spalle e appoggiò il pacco tra le chiappe.
“Sai che il tuo culo mi affascina più di quello di tua moglie?”
Mi balzarono alla mente i ricordi adolescenziali e mi eccitai a mia volta.
“Cosa avrebbe di particolare il mio culo?”
Ma non lo spinsi via e non cercai di sottrarmi alla pressione della mazza che si faceva ancora più dura tra le chiappe.
“E’ bello tondo, con natiche perfette e uno spacco da incularti; scommetto che sei anche totalmente glabro o depilato; lo sai che tua moglie me la scoperei come tu la mia; ma io inculerei volentieri anche te.”
Lo guardai irridente ma non dissi niente; dovette sentirsi autorizzato a procedere, perché mi sciolse la cintura, abbassò i pantaloni e, tirato fuori un bel cazzo, me lo sistemò tra le chiappe, appoggiando la punta al foro; allungò una mano davanti a ...
... me e prese il cazzo già duro masturbandomi.
“Vedo che la situazione non ti dispiace; non voglio incularti; ti farei male e non abbiamo tempo; ma posso sborrarti fra le natiche, se mi lasci fare; intanto di faccio una signora sega!”
Naturalmente lasciai fare; mi scopò rapidamente ma era davvero eccitato e mi esplose tra le cosce una sborrata intensa; io scaricai la mia sul battiscopa; subito dopo, lui corse via quasi spaventato da quello che l’alcool lo aveva spinto a fare; per alcuni giorni sembrò evitarmi anche in ufficio; finché non lo beccai agli orinatoi e andai a pisciare accano a lui; guardai con intenzione e con intensità il suo cazzo; poi mi decisi.
“Guarda, Giulio, che non sono affatto dispiaciuto; il tuo cazzo mi piace; forse ero io che non avevo capito questa mia disponibilità; se ti va, una sega te la faccio pure io … “
“Ma tu l’hai capito che vorrei incularti?”
“E tu hai messo in conto che vorrei farlo anche a te?”
“Andiamo nel bagno dei disabili?”
Mi ci diressi senza rispondere; quando fummo dentro, tirai fuori il cazzo e lui fece altrettanto; cominciammo a segarci reciprocamente; lui si fermò e mi disse che le due cose insieme non gli riuscivano bene; mi propose di succhiarglielo; poi lo avrebbe fatto anche lui a me; mi accosciai, presi la mazza e con una sapiente masturbazione la portai al massimo dell’erezione; accostai la lingua e l’assaggiai; sapeva di buono; aprii la bocca e lo ingoiai fino all’ugola.
Mi prese la testa tra le mani e ...