Prime esperienze
Data: 29/10/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Gay / Bisex
Autore: Maddness, Fonte: RaccontiMilu
... soddisfazione “guarda che cappellotto bello gonfio e come scappelli bene!” Io ero sempre più eccitato e non nascondo pertanto che provai una strana punta di delusione quando sciolse la presa e mi fece capire, scostandosi un poco, che il ‘gioco’ era finito, anche perché, in effetti, dovevamo tornare immediatamente alle rispettive attività. Ci misi un po’ per risistemarmi e chiudere la cerniera dei jeans, sperando che la felpa continuasse a coprire l’erezione finché non fosse passata. Xxxxxx, intanto, mi ripeteva quanto avessi un “gran bel pezzo” e che “le ragazze faranno a gara per averlo”. (per correttezza, non sono assolutamente superdotato ma, a parere di una trombamica piuttosto esperta, rientro ‘nella media dei bei cazzi’) Uscendo dalla stanza, prima di separarci, Xxxxxx mi disse, sorridendo: “Sarà il nostro segreto, vero?” senza aspettare risposta.
Nei giorni a seguire mi interrogai spesso e molto su quanto era accaduto, sulle emozioni che avevo provato, di certo piacevoli, ma strane ed inaspettate, e sul perché Xxxxxx, uomo maturo e con famiglia, lo avesse fatto. Ci incontrammo svariate volte ed il reciproco atteggiamento tornò esattamente lo stesso di prima che avvenisse il nostro piccolo ‘incontro’. Né io né lui, nemmeno quando ci incontravamo casualmente da soli, facemmo più accenno a quanto successe quel pomeriggio di inizio febbraio. Iniziai a pensare che si era trattato forse di un singolo, anche se ben strano, episodio. Poco più di un mese dopo, ebbi però una ...
... risposta completamente diversa.
Era infatti più o meno la metà di marzo, quando, in un giorno in cui altre attività erano sospese, mi resi disponibile per sistemare l’archivio. Xxxxxx lo avevo incontrato appena arrivato (come altri collaboratori, lui era lì praticamente sempre), e ci eravamo salutati come al solito. Ero lì da meno di un’ora, quando sentii la porta della stanza dove mi trovavo da solo aprirsi e richiudersi. Non potei vedere chi era perché due file di armadi coprivano completamente la visuale, ma riconobbi subito la voce di Xxxxxx che mi chiamava e lo vidi apparire tra gli scaffali. Si mise ad aiutarmi e parlammo per un po’ del più e del meno, lui fece come al solito qualche battuta, quindi d’un tratto mi chiese: “E l’amichetto?” ammiccando con lo sguardo in modo inequivocabile in direzione del mio inguine. Arrossii ed i pensieri ovviamente tornarono subito a quanto successo un mese prima. Xxxxxx posò la mano sulla patta ed iniziando a palparmi subito con avidità, aggiunse: “Fammelo vedere che qui oggi siamo più tranquilli, dai…” “E se entra qualcuno?” obiettai con poca convinzione. “Ma no, non viene nessuno. Zzzzz sta facendo altro, Yyyyy è impegnata. E poi, se si apre la porta la sentiamo…” mi rispose abbassandomi la cerniera e continuando a palparmi. Spostò quindi la biancheria facendo sgusciare fuori il pisello ed iniziò a stimolarlo. Raggiunsi in un attimo l’erezione e Xxxxxx espresse nuovamente qualche apprezzamento sul mio uccello. Pensavo che come la ...