Chris
Data: 28/10/2023,
Categorie:
Trans
Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69
L'azienda per la quale lavoravo mi aveva dato incarico di gestire la creazione del nuovo sito web e una nuova campagna di comunicazione, per questo motivo mi rivolsi ad un'agenzia del settore che mi mise in contatto con una persona, a loro dire, molto qualificata.
Fissai quindi il colloquio con tale "Chris" e quando la segretaria l'accompagnò alla porta dell'ufficio devo ammettere che rimasi piuttosto sorpreso nello scoprire che Chris non era un uomo bensì una bellissima ragazza, alta circa un metro e settanta, con lisci e lunghi capelli castani e due occhi molto profondi, in naso molto grazioso e una bocca stupenda.
Non aveva praticamente seno ma, come dico sempre, meglio piatta che con un seno enorme ma che arriva alle ginocchia e poi, tanto, pensai che oltre ad una persona con cui dovevo avere un rapporto di lavoro quindi eticamente non corteggiabile, era anche tropo giovane per me.
Certo, pensai, che se l'avessi conosciuta al difuori del lavoro una cena gliel'avrei offerta volentieri!
Parlammo un po' e le feci qualche domanda per capire se era la persona giusta per il lavoro da svolgere, dopo qualche decina di minuti decisi che lo era e le diedi appuntamento per l'indomani al fine di dare inizio ai lavori.
La mattina dopo, quando arrivai in azienda alle 8:00, Chris era già presente davanti al mio ufficio, ci salutammo, entrammo e ci mettemmo subito al lavoro.
Si rivelò una ragazza molto gradevole e solare tanto che, dopo qualche giorno di lavoro ...
... assieme e presa la giusta confidenza, non si tirava indietro dal fare battute e scherzare un po' su tutto senza mai cadere nella volgarità o nel cattivo gusto; io dal canto mio cercavo di non "allargarmi troppo" e rimanere al mio posto, se non altro per educazione verso una ragazza così giovane.
Mentre lavoravamo Chris non si tratteneva dal piegarsi in avanti sul tavolo mostrando ingenuamente quel magnifico fondoschiena che i suoi jeans attillati mettevano in buon risalto, mi sarei volentieri soffermato a guardarlo e non solo ma facevo di tutto per respingere i "cattivi pensieri" nei confronti della mia collaboratrice, sebbene più tempo passavamo insieme e più lei diventava "affettuosa".
Pensavo che il suo modo di fare fosse legato ad una forma di ingenuità ed esuberanza anche perché, una bella ragazza come lei con chissà quanti spasimanti, non avrebbe a parer mio avuto motivo di essere attratta da un uomo sopra gli "anta" come me. Cercavo comunque di non darle corda almeno per evitare casini sul lavoro, anche se mi frullava in testa l'idea che finito il nostro rapporto di collaborazione lavorativa mi sarebbe dispiaciuto non frequentarla più.
Una sera finimmo più tardi del solito e ci avviammo assieme verso l'uscita dell'azienda all'interno della quale, ormai, era rimasto solo il personale addetto alle pulizie, una volta in strada la salutai e quando feci per incamminarmi verso la macchina la sentii esclamare "cazzo! ho dimenticato l'abbonamento dell'autobus"!
"Vuoi un ...