L' ora della merenda
Data: 27/10/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Segaiol0, Fonte: Annunci69
... stretti mentre la penetravo velocemente, sbattendola lì, sulla sua cucina. Sabrina ansimava, il viso premuto sullo strofinaccio con cui si era pulita le mani prima, cercando di limitare i gemiti per non farsi sentire dal cortile attraverso la finestra aperta, godeva con tutta sé stessa.
Ero estasiato, il profumo della sua pelle sudata si fondeva con quello dei nostri sessi, mentre la penetravo con decisione.
"Di più...." disse allungando la mano verso il ripiano.
Un attimo dopo vidi che aveva immerso le dita nel panetto di burro ammorbidito dal calore dell'ambiente, ne staccò un pezzo e se lo spalmò abbondantemente tutt'attorno al buco del proprio meraviglioso culo.
Infilò prima un dito, che si fece strada verso l'interno, e poi due. Il burro lubrificava i suoi movimenti, mentre si masturbava l'ano con le dita.
"Ti piace, eh, maiale?" disse ansimando "quante seghe ti sei fatto pensando al mio culo? Mmmm sei un porco...!"
Mi scoccò un'occhiata da sopra la spalla e aggiunse:
"Beh ora che ce l'hai di fronte non ne approfitti?"
Cogliendo la sua provocazione mi staccai dalla sua fica gocciolante e glielo infilai direttamente, senza passare dal via. Il burro aveva svolto degnamente il suo lavoro e il culo di Sabrina mi risucchiò il cazzo avidamente, prendendolo tutto fino alle palle, che sbattevano rumorosamente su di lei...
Ancora qualche stantuffata ed eiaculai dentro di lei, mentre veniva sentendo la propria cavità riempirsi della mia crema ...
... caldissima.
Quando ritornai in me vidi una scena meravigliosa : lei ansimante con le guance porpora e la faccia appoggiata al ripiano di lavoro accanto a pane e marmellata, e io ancora pulsante di sesso dentro di lei.
Quando mi staccai un rivolo di sperma prese a colarle fuori dall'ano scivolando prima sulle sue grandi labbra ancora bagnate poi lungo una coscia, avanzando lentamente e inesorabilmente verso il basso.
Mi appoggiai al tavolo e lei si voltò, con la passera rasata in bella vista, mentre allungava una mano dietro di sé per prendere il cucchiaio, ancora dentro il barattolo di marmellata.
Guardandomi dritto negli occhi appoggiò il cucchiaio alla coscia, appena sotto il rigagnolo formatosi con il mio sperma e, lentamente, lo fece scorrere sempre più su fino a riempirlo completamente.
Osservò attentamente il cucchiaio sporco di marmellata e pieno di sperma e lo portò alla bocca, spostando lo sguardo attento su di me per capire l'effetto del proprio gesto, che non tardò a palesarsi: il cazzo si stava nuovamente gonfiando per lei.
"Basta per oggi..." disse prendendo le mutandine da terra e usandole per pulirsi.
"Tieni" aggiunse poi lanciandomele "sono tue, così stasera mi penserai"
Mi diede un bacio veloce e si avvicinò alla finestra aperta, sistemandosi i jeans candidi senza niente sotto.
"Bambini!!! La merenda è pronta!! Ci sono pane e marmellata che vi aspettano in cucina!" fece chiamando a gran voce "la marmellata è buonissima" aggiunse guardandomi e ...