1. L' ora della merenda


    Data: 27/10/2023, Categorie: Etero Autore: Segaiol0, Fonte: Annunci69

    "Oh guarda, c'è Angelica fuori " dissi scostando la tenda dalla finestra che dava sull'ampio cortile.
    
    Era una calda giornata di marzo, forse la prima della stagione e i prati attorno a noi erano al massimo del loro splendore, ricchi di primule e margherite in fiore.
    
    Mio figlio Alberto, 7 anni, mi guardò speranzoso di ricevere il permesso per poter uscire fuori a giocare.
    
    Contento di godermi la bella giornata gli dissi che non c'era problema e scesi con lui al piano terra.
    
    Eravamo a casa dei miei genitori, un cascinale ristrutturato che ospitava tre famiglie e l'ampio cortile, che è stato un luogo di giochi per me e i miei cugini fin da quando eravamo piccoli...
    
    All'epoca ero separato da poco per cui quella casa era ritornata ad essere la mia residenza provvisoria in attesa di trovare un luogo più adatto che mi permettesse di poter ospitare mio figlio durante i giorni che mi spettavano.
    
    Accanto a noi stavano mio zio sul lato destro della casa e Sabrina sul lato sinistro.
    
    Sabrina, qualche anno più grande di me, era sposata con uno dei miei cugini, il quale però un bel giorno decise di sparire dalla sua vita lasciandole casa, figlia e mutuo da pagare.
    
    Diciamo che non era un bel periodo per entrambi e sovente scendevamo in cortile con i bambini per farli giocare un pò assieme, mentre noi scambiavamo due chiacchiere, parlando delle nostre situazioni più o meno difficoltose.
    
    Il fatto che tutti e due stessimo passando un periodo particolare finì presto ...
    ... per legarci particolarmente, nonostante entrambi non avevamo nessuna intenzione di avere alcun tipo di relazione con nessuno.
    
    "Neppure lontanamente, mi sono rotta le palle! Quello stronzo e tutta la sua razza non si devono neppure avvicinare..." diceva lei, approfittando della lontananza dei bambini per esprimersi in modo colorito e sfogandosi con me.
    
    Le davo pienamente ragione.
    
    Io d'altro canto non potevo darle nessun torto poiché una delle cause principali della mia separazione fu proprio il tradimento di mia moglie. A differenza di mio cugino però, continuai a prendermi cura di Alberto e della sua serenità, per quanto fosse possibile.
    
    Sono sempre stato attratto dalla fica, è una cosa che mi ha sempre fatto andare fuori di testa, ma lo sbaglio più grande che feci allora non fu tradire mia moglie, bensì sposarmi con lei sapendo che non sarei potuto essere il marito fedele di cui aveva bisogno, pensavo di essere rinsavito ma non fui capace di mantenere le nostre promesse matrimoniali e così mandai tutto a puttane.
    
    Come in tutti i matrimoni (o quasi) dovetti ripiegare inizialmente sulla masturbazione, ma non soddisfatto finii a scoparmi la segretaria in ufficio (un classico, ahimè), tanto per cominciare.
    
    Avevo sempre voglia di scopare, in ogni momento, al punto di arrivare a credere di aver bisogno di uno specialista per aiutarmi a vivere in maniera decente.
    
    Fantasticavo in continuazione su tutte le donne che incontravo, in ogni momento. Tra il lavoro e mio ...
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