Incontri casuali
Data: 26/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69
... faticavo non poco per resistere dal chiedergli di sfondarmi senza pietà, poi la sua lingua si fece a punta ed iniziò ad intrufolarsi dentro di me, io ero in estasi dal piacere ed inarcavo la schiena all'indietro per offrirmi meglio, il fatto che mi leccasse il culo in quel modo mi faceva capire che gli piacevo davvero e non ero solo un ripiego per svuotarsi i coglioni in una serata altrimenti triste e solitaria, di tanto in tanto toglieva la faccia dal mio didietro per allargarmi le natiche con le mani e osservarmi il buco commentando e riempiendomi di complimenti, poi mi dava una sonora sculacciata per rituffarsi subito dopo a frugare con la lingua dentro di me, lo fece per un bel po' di tempo finché si distese sopra di me appoggiando il suo cazzo barzotto contro il mio culo, iniziò a sbaciucchiarmi e mordicchiarmi sul collo e io ruppi il silenzio chiedendogli: "quando mi inculerai"?
"Dammi un attimo per riprendermi dal pompino che mi hai fatto poi potrai impalarti sopra di me" mi rispose.
"Perché invece non mi scopi così"?
"Sei sicuro? di solito nessuno me lo lascia fare, almeno finché non sono dilatati abbastanza, preferiscono impalarsi pian piano in modo da avere il controllo di quando e quanto entra"
"A te cosa piace? Essere cavalcato o stare sopra"? gli chiesi.
"Io preferirei stare sopra, vorrei scoparti così e a pecora ma ti farei male, ho leccato il tuo buco fino a poco fa e non mi sembra affatto sfondato, anzi, è piuttosto stretto".
"Lo prendo ...
... come un bel complimento" risposi, "comunque sono dell'idea che se il sesso anale non fa un po' male non è divertente, se vorrò che tu smetta saprò fartelo capire, non preoccuparti".
Sentendo quelle parole il cazzo di Giovanni si gonfiò all'istante, lui si alzò un attimo inginocchiandosi ancora fra le mie cosce, mi allargò le natiche e mi sputò un paio di volte sull'ano cercando di spingere dentro un po' di saliva con le dita, poi mi fece mettere carponi ed iniziò ad armeggiare con la sua asta contro il mio buchetto per prepararsi ad entrare.
Mi posò una mano su un fianco e con l'altra guidò la sua asta premendo per farla entrare dentro di me, per un paio di volte dovetti scappare in avanti perché per tanto che cercassi di rilassarmi quel coso era davvero grosso da inghiottire col culo.
"Vuoi cambiare posizione"? mi chiese di nuovo.
"Scopami e non rompere i coglioni"! gli risposi in preda all'eccitazione.
Lui mi afferrò i fianchi con entrambe le mani mentre il suo cazzo duro era già puntato contro il mio buco, tirò verso di se con le mani e spinse in avanti col bacino facendosi strada dentro di me, per un attimo ebbi la sensazione che quel palo mi dovesse uscire dalla bocca e allo stesso tempo mi ritrovai a temere che guardando fra le mie ginocchia avrei visto del sangue gocciolare, buttai lo sguardo e vidi che era tutto a posto, provai a passare le dita sul mio perineo poi le guardai, il mio culo stava resistendo egregiamente anche se il dolore era quasi più del ...