Incontri casuali - Racconti Erotici

Incontri casuali

... me"?

"Tu si che sai come mettere a suo agio una ragazza" gli risposi mentre mi toglievo la maglietta e gliela tiravo in faccia.

Mentre ci spogliavamo osservavamo i nostri rispettivi fisici e notai che lui aveva un cazzo davvero enorme, ci avviammo verso la doccia, aprimmo l'acqua ed entrammo. Una volta li lui mi passò il sapone liquido ed io feci la battuta della saponetta che cade, lui rise poi mi chiese se avesse potuto lavarmi, gli dissi di si e cominciò ad insaponarmi toccandomi dappertutto, mi piaceva e mi lasciavo fare, poi fu il mio turno, iniziai ad insaponarlo e quasi subito mi soffermai sul suo cazzo, era abbastanza grande da poter essere afferrato con una mano rimanendo lo spazio per accarezzarlo con l'altra, "e tu vuoi infilarmi nel culo questo bastone"? gli chiesi.

"Che ci vuoi fare? Ho solo questo" mi rispose, "se vuoi tirarti indietro non mi arrabbio".

"Tirarmi indietro? Ma sei matto? Quando mi ricapita?" gli risposi, e mentre lo dicevo iniziai a massaggiargli anche le palle, poi mi inginocchiai, risciacquai bene il suo enorme dal sapone e cominciai a massaggiare l'asta con una mano mentre con l'altra gli accarezzavo le palle, mentre lo facevo lui mi accarezzava il viso finché non poté più farlo perché aprii la bocca e cominciai a succhiarlo.

La sua cappella era talmente grande e gonfia che da sola non stava appoggiata sulla mia lingua senza toccare anche il mio palato, di tanto in tanto la estraevo per leccarla e stuzzicarla con la punta ...

... della lingua mentre con una mano lo masturbavo e con l'altra continuavo a massaggiargli le palle, andammo avanti un po' finché mi accorsi che stava per venire, inghiottii la sua asta ed aumentai il ritmo finché non sentii la sua sborra calda schizzarmi in gola, inghiottii tutto ed una volta esauriti gli spruzzi passai a pulire il suo attrezzo con la lingua mente l'acqua scorreva sui nostri corpi.

"Wow! Ci conosciamo da un'ora e già mi fai i pompini con ingoio" esclamò lui mentre io dal basso verso l'alto lo guardavo con gli occhi da cerbiatta, come fanno le attrici dei film porno.

"Tanto hai detto che mi verrai nel culo, a questo punto tanto vale che me la gusti, di solito faccio solo sesso protetto ma una cazzata ogni tanto bisogna farla, no"?!

"Brava la mia troietta" mi rispose lui sorridendo ed accarezzandomi.

Uscimmo dalla doccia, ci asciugammo e ci mettemmo sul letto, io ero disteso a pancia in giù mentre lui se ne stava disteso su un fianco girato verso di me, con le dita mi accarezzava il solco fra le natiche partendo dalle cosce e salendo fino all'osso sacro per poi tornare giù, provocandomi dei piacevoli brividi.

Di colpo si alzò, mi fece allargare le gambe e si inginocchiò fra le mie cosce, poi tuffò mi allargò le natiche, fece qualche complimento al mio culetto e ci tuffò la faccia in mezzo iniziando a stuzzicarlo con la lingua. Ci sapeva fare! La teneva a spatola e lappava il mio ano dal basso verso l'alto facendomi impazzire dall'eccitazione mentre ...