1. Claudia, la giovane albanese


    Data: 24/10/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... fretta non volle farmi neanche l’abitudinaria sega. Fini il suo lavoro, si ricambiò ed usci . Io solitamente la accompagnavo alla porta sul giardino e poi lei andava a fine guardino apriva il cancelletto ed usciva. L’alta siepe mi impediva poi di vederla. Quella volta attesi che sparisse dietro la siepe poi andai al cancelletto . La vedevo da dietro camminare velocemente facendo ondeggiare quel culo oggetto dei miei sogni. In fondo alla strada, 100 metri da casa mia, c’era un incrocio . Lei per andare a casa sua doveva andare verso destra invece andò a sinistra. Ma, mi dissi: avrà un impegno importante, Nei due successivi incontri fu come nel passato e mi godei anche due belle seghe .Lo stesso andai a guardare che strada facesse: girò a destra. Tutto normale. La volta dopo si presentò ancora con una bellissima minigonna; niente sega e girò a sinistra. Volevo sapere cosa avvenisse in quei giorni. Da previdente qual sono mi preparai per l’evenienza. Mettevo la macchina in strada ,fuori dal garage, orientata nella direzione opposta a dove sarebbe andata lei , ma in trenta secondi facendo il giro del quartiere sarei arrivato al punto dove sicuramente sarebbe arrivata lei. In macchina misi un binocolo e la mia Nikon con un 300 di zoom. Erano strumenti che nei viaggi in paesi lontani con mia moglie mi erano spesso stati utili. Finalmente , diecie giorni dopo, si ripresentò in minigonna. Aveva una minigonna plissettata bianca e azzurra che le cadeva appena sopra le ginocchia, non ...
    ... era volgare, era elegante e sportiva. Era di quelle leggermente svasate che quando le vedi indossate su un bel culetto ti viene voglia di sollevarle sulla schiena della lei e poi fare il resto. Piu’ bello fare sesso con questa minigonna alzata che senza, c’è più libido. Indossava una camicetta bianca di lino aperta sul collo e sotto si intravedeva un reggiseno bianco. Ai piedi scarpe da tennis bianche con fantasmini bianchi. Sembrava una bellissima teenager. Ero curioso delle mutandine che indossava, ma l’avrei saputo a breve. L’avrei visto mentre si cambiava nello spogliatoio/bagnetto. Appena entrò nel bagno per cambiarsi aprii la mia app. Si era tolta la camicetta confermandomi il reggiseno bianco traforato ed a balconcino. Fa cadere la gonnellina. Alza un piede poi l’altra per sfilarla. Si piega mettendomi metaforicamente il “culo in faccia.” Che porcella; indossa un perizoma bianco semitrasparente. Quando poi si girerà vedrò il peli della passera che visti in trasparenza paiono di color bruno chiaro come il precedente colore dei capelli . Avrebbe dovuto schiarire anche quei peli. Il boschetto appare corto ed ordinato ( per forza, per stare nel perizoma). Furono, quelle, delle lunghe ore. La mia attesa era si spasmodica che non approcciai neanche per l’agognata sega. Non vedevo l’ora che andasse. Finalmente giunse il momento . Si rivestì e attraverso l’app notai con quanta cura si rivesti ed ordinò . Con mio divertimento vidi che fece pipì e poi si bagnò la mano al lavandino ...
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