L'amore di una spia 1/4
Data: 20/10/2023,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... vita. Sarebbe diventata lo stesso una data scientist? Forse sì. Sarebbe diventata lo stesso una spia, un'assassina? Sicuramente no. Lo pensa anche adesso che Lollo è tornato al lavoro e lei è rimasta bocconi sul letto a riprendersi. La stanza è pagata, tanto vale godersela. Si addormenta tirando le coperte sopra di sé e ricordando come tutto avesse preso una accelerazione straordinaria dopo che lui l'aveva mollata. Triennale e magistrale a tempi record, il matrimonio cotto e mangiato con Ivano, un suo compagno di corso sufficientemente ricco per consentirle una certa agiatezza ma troppo vacuo per riempirle la vita, l'arruolamento nella Agenzia, che scandagliava le università alla ricerca dei migliori talenti e li ingaggiava con stipendi inimmaginabili per un neolaureato o per una neolaureata. L'addestramento segreto in quella che scherzosamente chiamavano "la fabbrica degli spioni", i tradimenti coniugali sempre più frequenti e spesso assolutamente gratuiti e insensati, la storia con il suo professore di arabo che sosteneva che "le lingue si imparano a letto" ma poi adorava scoparla nella vasca da bagno profumata al gelsomino. I sei mesi di perfezionamento in Israele: la mattina quattro ore di cyber intelligence, il pomeriggio altre quattro ore di tecniche di neutralizzazione del nemico, la notte il grosso cazzo circonciso di Itzik, l'uomo che le aveva strappato il più bel complimento della sua vita, probabilmente: un "you bastard" ringhiato a denti stretti tra il lenzuolo e ...
... il cuscino. "Scopi come una sgualdrina", "perché sono una sgualdrina". E infine il ritorno in Italia, il lavoro, le pressioni. Risultati, risultati, risultati. Le canne fumate in allegria all'università che diventano coca, la coca che diventa crack. E naturalmente la prima volta: "Qui nessuno di noi può permettersi di non essere operativo, ora tocca a te". Lo sperma in bocca di quel ragazzo siriano, "ahi, cosa è?". "Scusa amore, l'anello". Scopare con uno che sai che non si sveglierà la mattina, sentire i suoi spasmi nel letto, vedere la bava alla bocca e gli occhi dilatati che cercano aiuto. Non sentire assolutamente niente, né rimorso né soddisfazione. Scostarsi per evitare che l'urina del ragazzo ti bagni.
Ordina la cena in camera. Si concede un bagno caldo curiosa di sapere chi gliela porterà. Si fa due canne mentre è nell'acqua e gioca con il plug. Quando bussano alla porta è in accappatoio, va ad aprire. A spingere il carrello è una cameriera, né brutta né bella, anonima. Rimane paralizzata a vedere quella ragazza senza niente addosso che va verso la borsa, si china, le mostra quel gioiello incastonato nel sedere e torna con due biglietti da cinquanta. "Tra un'ora manda su qualcuno a prendere il carrello. Se vieni tu va bene lo stesso, ma se torni devi restare". Un'ora dopo invece sale un ragazzo, quasi fulminato dal trovarsi una come lei, nuda e pronta. Il ragazzo non è male, anche se ad Annalisa sarebbe andato bene chiunque. Tanto poi, da domattina, ci si mette sul ...