L'amore di una spia 1/4
Data: 20/10/2023,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... altro che motivi etici". Tuttavia gli ordini sono ordini. "Bisogna trovare qualche prova e la troverò", pensa Annalisa sedendosi alla sua scrivania e avvertendo ancora una volta quel piacevole fastidio. Bisogna solo augurarsi di non arrivare troppo tardi.
Fa un breve recap degli avvenimenti. Non le piace incensarsi, ma deve ammettere a se stessa che l'operazione di aggancio di Al-Shammari è riuscita proprio bene. Farsi notare da lui, zompettargli dietro al termine della conferenza per pietire un colloquio privato, fermarsi a parlare, fargli domande sceme abbassando gli occhi con pudore ogni volta che i loro sguardi si incrociavano. Anche guardargli con insistenza la bocca mentre parlava era stata una bella idea. Certo, non poteva aspettarsi che dopo averle detto "le mostro io dov'è il bagno" lui ce la trascinasse dentro. Quello era stato un colpo di culo. Una cosa del genere se la sarebbe aspettata semmai in un secondo momento. E quindi aveva dovuto improvvisare. Opporsi ma non troppo, dire "no, cosa fa?" ma a bassa voce, lasciarsi baciare offrendo una più che superabile resistenza. Sospirare "no la prego" e lasciar cadere con studiata goffaggine il bloc notes con cui si proteggeva il seno per permettere alle sue mani di imperversarvi. Tirare fuori la lagna di quei ripetuti "per favore, per favore no" quando le sue dita si erano intrufolate dentro i collant e l'intimo e l'avevano trafitta trovandola già bagnata. Gemere di vergogna e di piacere davanti alle sue parole ...
... spietate "tu ha voglia di uomo". Piagnucolare "non qui, la scongiuro, non qui" mentre lui la faceva chinare sul ripiano del lavandino e le abbassava le calze e quelle ridicole mutandine rosa di un tipo che non metteva più da quando a comprargliele era sua madre. La parte più difficile era stata probabilmente miagolare i suoi "no" quando lui l'aveva penetrata e continuare a farlo contorcendosi mentre lui la possedeva. Poi, quando era diventato più sprezzante, aveva potuto lasciarsi andare un po' di più. "Tu non dici più no? Tu non dici più non qui?". Bashaar l'aveva scopata bene, con arrogante sicurezza e con una dotazione almeno dignitosa. E' un lato del suo lavoro che Annalisa considera piacevole. Non aveva invece messo in conto di essere spinta giù e dover fingere disgusto davanti agli spruzzi di sperma del diplomatico, né di dover resistere all'impulso di infilarsi il suo cazzo fino in fondo alla gola, peccato. "Sarà per un'altra volta", pensa Annalisa. Ha pochi dubbi sul fatto che il giusto mix di sottomissione, innocenza, vergogna e troiaggine latente farà impazzire Bashaar. Anche rimettersi la fede di quel coglione del suo quasi ex marito era stata una bella trovata. "Al momento giusto - si dice - la parte della giovane mogliettina insoddisfatta mi tornerà utile".
Ma a tutto questo ci penserà da domani mattina, almeno spera. Prende il telefono e invia un Whatsapp: "Che fai a pranzo, prof?". "E' da quel dì che non faccio più il prof... per quanto riguarda il pranzo, beh, ...