Esame di maturità - 9° episodio
Data: 12/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Fab80, Fonte: Annunci69
... peloso. Benché siano pochi quei peli disturbano, con la loro inutile setosità, il fluido movimento della mano… penso, con imbarazzo, al fastidio che possono aver dato ai calibri dei miei padroncini…
Con l’indice spingo e ohibò… fa un po' male… molto molto meglio un giovane cazzo! Per fortuna ho il lubrificante dei ragazzi che mi può aiutare così uso quello al posto della saliva… il contatto del gel con la fessura tra le natiche è fresco, scivoloso… un piccolo brivido mi percorre la schiena
Spalmo e massaggio, massaggio e spalmo: sono pronto a ricevere il regalo…
Immaginando di essere preso da dietro da Eugène mentre Andrea e Roberto saziano, alternandosi, la mia bocca… afferro la base e, molto delicatamente, lo infilo…
È tondo, piccolo, fresco… certo la sensazione è completamente diversa rispetto all’altra sera… c’è meno bruciore ma… ahi! … manca qualcosa… torno a stendermi di schiena sul letto… le gambe sollevate e aperte, poggiate al muro, la testa rovesciata all’indietro, come pronta a ricevere calibri che questa volta sono solo nella fantasia…
E tac… ecco si… ci siamo…
Ho fatto i compiti: ora il plug è infilato… tolgo le gambe dalla parete e resto steso completamente sul letto… mentre il culo si abitua alla fresca intrusione. Il cazzo è duro… la voglia di masturbarmi è un impulso imperioso, ma la giornata è stata troppo intensa e, sfinito, mi assopisco così… con l’oggetto dentro la mia intimità.
A svegliarmi, dopo solo poche ore di un sonno agitato, ...
... è il rombo di un forte tuono accompagnato dal fragore della pioggia… sembra si siano aperte le cateratte del cielo in questo, insolitamente grigio, lunedì 28 maggio… vorrei riprendere sonno e, svogliato, allungo un piede per tirare il lembo della trapuntina leggera e raggomitolarmi nel tepore del letto ma, quando mi giro, sento il plug dentro: mi stendo sul fianco destro poggiato al gomito e, un po' inquieto, utilizzando la mano sinistra, lo sfilo con molta lentezza.
Osservo, attento e ormai completamente sveglio, il giocattolo sul palmo della mano provando, al contempo, una sensazione inedita: l’intima cavità pare in effetti più ampia quasi più rilassata… emerge, prepotente come sono le fantasie del mattino, la voglia di essere posseduto non da un oggetto, ma da un cazzo vero…
Li farò i compiti eccome se li farò, utilizzando diligentemente tutti e tre i plug… perché, senza nemmeno rendermene conto, in pochi giorni mi sono totalmente passivizzato e voglio essere troia…
invece no -ci ripenso - la carica erotica che, come un demone, rende roventi le notti non voglio esaurirla così, con una banale sega mattutina.
Vado in bagno poi preparo la caffettiera grande; ho sempre amato fare una colazione abbondante iniziando dalla frutta, poi lo yogurt, infine il caffè: quando sono in periodo d’esame, un pasto del genere mi consente di reggere incredibili tour de force di studio. E la giornata di oggi si prospetta intensa: intendo infatti scrivere le tesine per gli stronzi e ...