Esame di maturità - 9° episodio
Data: 12/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Fab80, Fonte: Annunci69
... destabilizzazione nel ricevente…
“sarà successa anche a me la stessa cosa? Basta anche solo una volta? Mi sembra strano, eppure sto proprio di m…!”
Mentre, come troppo sovente capita, la mente vaga in siffatta nebulosa di considerazioni, prendo il fedele nokia 3310 e Lo chiamo.
Risponde subito
“ciao! Cosa vuoi?” ha una voce dura, secca
“ti ho chiamato per sentire come stai e come sta tua madre…”
“io sto bene grazie! Del resto non t’impicciare, non sono cazzi tuoi!”
“ma io volevo solo sapere…”
“ te lo ripeto: fat-ti i caz-zi tuoi! Chiaro? A domani!”
Clik
“ma vaffanculo, stronzo!” esclamo anche se dall’altra parte non c’è nessuno ad ascoltarmi.
Furente scaglio il telefono sul pavimento: per fortuna (se ricordate bene nel 2001 un nokia modello 3310 costava 500.000£!!) impatta sul tappetino che uso per fare yoga… la cover si stacca sbalzando in fuori ma la scocca resta intatta!!
Mi butto sul letto; nonostante la tisana di mamma il sonno tarda ad arrivare: Morfeo non mi vuole tra le sue braccia e, purtroppo, non è l’unico a respingermi in questa faticosa domenica! Passo ore a girarmi e rigirarmi tra le lenzuola, a mettere la testa sotto i cuscino… prono, supino, in diagonale… ma niente, ogni tecnica di rilassamento è inutile; il cuore, la mente e i sensi continuano ad essere torturati, senza requie, da immagini sovrapposte.
Mille volte decido di mollare tutto e altrettante torno sui miei passi: l’orologio segna le 4 del mattino e sono ancora ...
... completamente sveglio, spossato dalle contraddizioni insanabili dei miei desideri.
Ed è proprio allora che mi torna in mente l’imbarazzante regalino: l’ho accuratamente posto in fondo alla tracolla che ora giace buttata, vicino alle scarpe, in un angolo della cameretta.
“perché non provare? Almeno passerà questa notte insonne!”
Accendo la piccola lampada che tengo sul comodino e recupero il pacchetto… quel cubo rosso, ora un po' sgualcito, sembra quasi ammiccare alla luce incerta dell’abat-jour…
“meglio andare in bagno e pulirlo bene prima!”
Così, usando ogni possibile accortezza per non svegliare la genitrice che ha un sonno leggerissimo, faccio scorrere l’acqua appena tiepida del bagno e, con un poco di sapone di marsiglia, lavo accuratamente il più piccolo dei tre plug.
Ritorno in camera mia e chiudo a chiave la porta, con mamma in agguato non si sa mai!
Chiudo gli occhi… languido, quasi stessi recitando il ruolo in una pièce da due soldi, mi sfilo lo slip immaginando però che ad abbassarlo siano le mani vogliose dei miei amici-amanti…
Il sesso è per me soprattutto un fatto mentale… e con la fantasia, modestia a parte, o almeno con un certo tipo di fantasie sono davvero bravo…
Il cazzo è già bello ingrossato… appoggiato alla parete, sempre più lascivo, mi bagno con la saliva tre dita della mano destra e poi le faccio scorrere lentamente, su e giù, tra le natiche…
Indugio sul buchetto accorgendomi con disappunto che, ahimè, dietro sono un po' ...