Esame di maturità - 9° episodio - Racconti Erotici

Esame di maturità - 9° episodio

Esame di maturità – 9° episodio

“tu come stai? www.mi piaci tu, tu tu tu tu tu tu

i love you you love me e mi manchi sempre più

voglio averti qui vicino coi tuoi occhi da bambino

voglio stringerti un pochino, dove sei?”

(Gazosa, www.mipiacitu, 2001)

“che brutta faccia che tieni, figlio mio! Ti senti bene?”

A differenza delle altre volte non avevo fatto tardi e pensavo di rincasare prima di mamma che, invece, era già tornata dalla sua gita.

“si mamma, tutto bene… solo un po' di stanchezza”

“sicuro? Non mi sembra proprio… dai ti scaldo qualcosa!”

“non ho fame”

“Fabio, Fabio… tu stai nascondendo qualcosa a mamma tua… non ti va di parlare un po'?”

“che peso! Sei peggio della stasi! Ti ho detto e ti ripeto che sono solo stanco!”

“una bella tisana con i biscotti che ti piacciono tanto e poi a letto? Una bella dormita fa passare tutto, vedrai!”

Respingere quell’assalto di materne premure sarebbe stato impossibile… “ok, va bene!”

“siediti qui metto su l’acqua e in un attimo ci sistemiamo, vedrai che dopo ti sentirai meglio”

Mamma al tempo era una appassionata di tisane; convinta cultrice dei rimedi naturali ne aveva una per ogni necessità: da quelle rilassanti alle energizzanti, dalle depurative alle stimolanti del sistema immunitario fino ad arrivare, ovviamente immancabili, a quelle per favorire il sonno e agli infusi anti-ansia! Ovviamente le comprava dalla sua amica erborista ed un intero scaffale della cucina, quello più ...

... lontano dai fornelli, era destinato ad ospitare i suoi intrugli riposti dento contenitori di coccio ermeticamente chiusi con la loro brava targhetta; la sua grafia, precisa e un po' infantile, riportava il nome del decotto oltre alle benefiche proprietà.

Passarono alcuni minuti e mi ritrovai davanti una tazza fumante bordata di blu con un gattino stilizzato che inseguiva la fune. Al fianco un piattino con i biscotti allo zenzero fatti da lei.

Una piccola nuvola di vapore saliva dalla tisana che si presentava di colore simile a quello del the, leggermente più chiaro

“che roba è?” chiesi mentre gustavo un biscotto

“tisana per la malinconia e i malanni d’amore…”

“ha un buon gusto”

“proprio quello che ci vuole per te!”

“ti avverto… se ricominciamo con i metodi kgb me ne vado subito!”

“va bene… io non dico niente, ma… sei diverso dal solito… hai 21 anni, certi dispiaceri sono normali alla tua età… però stai attento: sii sempre te stesso e, soprattutto, rispetta gli altri e fatti rispettare”

“cominciamo con le frasi fatte e i proverbi della sera?”

“uh, che brutto carattere che tieni! Stai nel tuo brodo! Io vado a vedermi la tv”

Quado faceva l’offesa era di una tenerezza infinita ed ero davvero dispiaciuto a trattarla con freddezza, ma in quella domenica sera di vent’anni fa erano successe davvero troppe cose e avevo un assoluto bisogno dei miei spazi e dei miei silenzi.

Finita la tisana e lavati diligentemente i denti, mi diressi verso la mia ...