1. Il prigioniero del bordello - capitolo 2


    Data: 11/10/2023, Categorie: Trans Autore: Strapps, Fonte: Annunci69

    ... volto, quelle estremità rugose ma curate mi coprono tutta la faccia. Gioca col mio naso e poi mi infila un piede in bocca. Inizio a succhiarlo come fosse un cazzo, ma lei lo toglie subito. “Lecca, cagnetta...” e torno a leccare e baciare i suoi piedi. Lei torna alla rivista, ogni tanto allunga la mano e mi palpa il sedere, gioca con il plug, lo spinge meglio dentro e poi tocca la coda che spunta fuori. Quando tira la catena vuole che beva dalla ciotola, mi ordina di riempirla e di bere. Dopo che ho finito mi dà un'altra mentina. Torno a baciarle i piedi. Vado avanti così, fra i suoi palpeggiamenti, il plug nel culo, la catena tirata, lei indifferente che si gode il servizietto.
    
    Ad un tratto dal citofono irrompe la voce di Mammie: “Tempo scaduto, Signore...”
    
    La transex si alza annoiata. “Ok, troietta, abbiamo finito, puoi rimettere tutto nella borsa, spicciati!”
    
    Per prima cosa mi tolgo il plug, lo pulisco e poi butto l'acqua della ciotola. Cerco di fare in fretta, lei non mi guarda neppure, si mette delle scarpe basse che teneva in borsa e ripone i tacchi alti. Le passo la borsa, la guardo: “Spero si sia divertita Signora...” lei non mi degna di attenzione, ma dalla giacca tira fuori una banconota da 10 crediti e me la passa. Va alla porta, Mammie apre ed esce.
    
    Metto la banconota assieme alle altre, non le conto, so già quante sono. Mi domando se sto risparmiando abbastanza per il mio debito. Non ho idea di quanto sia. I soldi li gestisce Mammie e non ci dice mai ...
    ... niente in merito, domandarlo significa prendersi ceffoni forti da quelle manone nere e callose oppure peggio la cinghia. Le mance sono sempre scarse e vi attingo per la cena della domenica e per il dottore che dobbiamo pagare noi perché per Mammie: “Se vi ammalate sono cazzi vostri! A buttarvi in una discarica quando siete fottute e ridotte male ci mettiamo poco, al massimo ci rimettiamo qualche credito, ma carne fresca come voi si rimedia sempre in giro...”
    
    Al citofono chiedo a Mammie di poter andare in bagno. Lei mi dice di aspettare che ci sono dei clienti. Quando apre finalmente la porta vedo in corridoio una coppia uomo-donna, lei è vestita in modo carino, lui ha la cravatta allentata una giacca color paglia macchiata e ha in mano una bottiglia di vino bianco che puzza. Mi ficco in bagno e faccio quello che devo fare, mi pulisco e rimango seduto sulla tazza qualche minuto, respirando piano. So che fra pochi minuti dovrò rientrare in quella stanzetta a fare marchette, la giornata è ancora lunga, forse non verranno altri clienti. Ma so che così non sarà affatto. Mi domando se sia peggio lavorare di più per rincorrere un debito del quale non conosco neppure l'entità o lavorare meno col rischio che Mammie si incazzi e mi sbatta fuori.
    
    Esco, in corridoio 1 è appoggiata alla porta che dà nell'ufficio di Mammie e mangia un budino di riso. Stare con Mammie tutta la mattina deve averle fruttato quella leccornia, tutti qui amiamo il budino di riso AppleBelles, Mammie ne ha ...