La mia vita da schiavo - cap 4 - una visita medica approfondita
Data: 11/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: gayms79, Fonte: Annunci69
... cosa assai dura. "vediamo se riesco a aumentare ancora un po' il volume" e dette altre pompatae per gonfiare il palloncino. Il mio intestino si ribellava ma io cercavo di resistere "la prego dottore, mi fa troppo male, non resisto più, me lo tolga!"
"ragazzo mio devi capire che non sei tu a decidere. La tua vita da quando hai deciso di firmare il contratto è in mano al tuo padrone, a Alessandro. Quindi è lui che dovrà dirmi se basta oppure no, HAI CAPITO?!" e mi arrivarono forti sculacciate che lasciarono il segno della mano sulle mio tenere chiappe
" doc te l'ho detto che ancora non l'ho addestrato. Questa volta lasciamogliela passare. Vedrai che la prossima volta sarà più diligente" disse Alessandro. Le parole dei due mi terrorizzarono, dovevo essere caduto in una trappola senza rendermene conto, capii che non ero stato il primo e compresi le parole di Jenny.
Ascoltate le parole di Alessandro il dottore si apprestò finalmente a sgonfiare il palloncino. "vediamo quanta aria hai in culo" collegò una specie di pompetta diversa da quella che mi gonfiava, che serviva per sgonfiare e misurare la qualità di aria. "per essere un novizio siamo nei parametri però dobbiamo aumentare, anzi, almeno raddoppiare altrimenti non ci fai niente con sto culo stretto"
"certo doc. Segnami tutto quel che serve, così mi faccio spedire da Carlo quello che mi manca"
"questo è il mio omaggio" e mi mise un anello che mi teneva i testicoli in tenzone come se fosse ci qualcuno a tirare ...
... di continuo. Persi il fiato dal dolore e quasi ebbi un mancamento. "quando cede devi aumentare lo spessore, devono sempre stare in tenzone fino a che non ti sembra sufficiente, ti ho scritto tutto, se non ci sono problemi ci risentiamo tra un mese. I risultati delle analisi te le mando per mail. Prima di lasciarti andare però laviamo bene questo culetto"
Prese un tubo come quello della doccia con in cima un cazzo di gomma con dei fori e me lo infilò dentro senza mezze misure, ma non sentii dolore, poi aprí il rubinetto e il mio intestino si riempì d'acqua tiepida. Era quasi piacevole. "stringi il buco e trattieni tutto dentro più che puoi" nuovamente il mio intestino si stava riempiendo all'inverosimile. Dopo pochi secondi trattenerla mi fu impossibile, iniziai a piangere credendo cesarei stato punito e così fu "vediamo di capirci, quando ti viene dato un ordine tu devi eseguire, lo capisci o sei ritardato? Forse ti piace essere punito allora!" questa volta le parole di rimprovero erano di Alessandro che tirò fuori il suo vero essere, mi prese i capezzoli e me li strizzò così forte che mi contrassi a tal punto da espellere tutta l'acqua che avevo in corpo, molta della quale venne raccolta dal telo ma qualche schizzo fini fuori.
"Jenny questo è tutto per te" furono le parole del dottore "vuoi ringraziare il ragazzino per il lavoro extra? Fagli capire cosa vuol dire essere schiavo di qualcuno" la poveretta si alzò venne verso di me e come fosse la cosa più naturale del ...