La mia vita da schiavo - cap 4 - una visita medica approfondita
Data: 11/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: gayms79, Fonte: Annunci69
... Alessandro stava lì a guardare, quasi disinteressato, leggendo sul suo pad. "partiamo con un prelievo di sangue, poi proseguiremo" non avevo molta esperienza con i medici e con le visite, ma lui mi sembrava molto bravo, mi faceva sentire a mio agio. Mi distesi sul lettino, nudo come mi aveva detto il dottore. "Alessandro vedo che sei passato da Carlo. Ha sempre quel che serve quello la" disse vedendo quello che avevo intorno alla vita.
"eh si, costa un po', ma ha, sempre oggetti di prima qualità. Non si può lesinare su certe cose."
"cominciamo con la visita e non perdiamo altro tempo. Jenny vieni a fare il prelievo" disse il dottore alla sua infermiera che entrò da una stanza adiacente. Ero completamente nudo e disarmato con solo quella cintura. Il mio imbarazzo arrivò alle stelle. Dovevo essere quasi viola dalla vergogna. Cercai di nascondere volto e pube ma il dottore me lo impedì "stendi bene le braccia, l'infermiera deve farti il prelievo dal braccio e intanto dall'altro ti prendo i parametri. Stai fermo da solo o mi vedo costretto a legarti? O magari è proprio quello che vuoi?" dicendo così prese dei lacci che erano già attaccati ai braccioli del lettino e me li strinse ai polsi.
"Jenny procedi pure con il prelievo" e così l'infermiera, che era veramente una bella ragazza molto prosperosa, si prodigò alla procedura che fu rapida e indolore. "porta tutto a analizzare. Anzi aspetta. Dobbiamo analizzare anche lo sperma. Fagli una sega e raccogli un campione" la ...
... ragazza sembrava un automa, come fosse una sua schiava, non fiatava e non lo guardava in volto. Così prese il mio cazzo in mano e iniziò a segarmi come fosse la cosa più naturale del mondo. Il mio imbarazzo cresceva ma ero legato e non potevo fare niente. L'eccitazione prese il posto dell'imbarazzo e il mio pene prese vigore. La mano era esperta e con pochi colpi ben assestati, dopo pochi minuti venni schizzando in faccia alla ragazza "scusami, non volevo" prese un panno si ripulí il volto riempì un barattolino con lo sperma che era caduto sulla mia pancia "non ti preoccupare, va bene così" mi disse facendomi l'occhiolino e se ne andò da dove era venuta.
Il dottore continuò con la visita prendendo i parametri. "bene adesso vediamo come stanno le tonsille, apri bene la bocca" così feci "sembra tutto apposto, però devo controllare una cosa" fece il giro del lettino e mi legò pure le gambe, inclinò il lettino con con la testa in basso e mi spaventati "apri bene la bocca e respira con il naso" il dottore si aprì la patta e tirò fuori un salsiccione enorme "mi sa che è meglio che ti metto l'anello in bocca o me lo mordi" prese un cinturino con un anello che posizionò nella mia bocca che mi impediva di serrare i denti e me lo fissò dietro la testa "bene, adesso posso andare sicuro, ahahah" ero alla mercé del doc e Alessandro non faceva niente, anzi si mise comodo a vedersi lo spettacolo. Il cazzone iniziò a entrare lentamente dentro l'anello e così pian piano anche dentro la mia ...