La mia vita da schiavo - cap 4 - una visita medica approfondita
Data: 11/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: gayms79, Fonte: Annunci69
La mia vita da schiavo - cap. 4
Racconto di pura fantasia.
Finalmente arrivammo a destinazione. Il viaggio alla fine non fu così difficile. Riuscii bene a sopportare il palloncino perché il mio corpo si era adattato al corpo estraneo.
Eravamo arrivati in perfetto orario. L'ambulatorio medico era un un edificio veramente elegante, come mi sarei dovuto aspettare da un amico di Alessandro. Un cancello si aprì e entrammo nel parcheggio. Scendemmo e ci avviamo all'accettazione dove una segretaria giovane e avvenente prese i miei dati.
Ci fece accomodare in sala d'aspetto, dove erano presenti bevande e snack. Proprio un ambulatorio di lusso questo, pensai. Chiesi a Alessandro se potevo approfittare per prendere qualcosa da mangiare e da bere. "certamente, senza esagerare ovviamente, visto che ci sei portami un caffè, fammi una spremuta e portami una brioche vuota. Così inizi subito a farmi vedere come sai fare a servire" e una sonora pacca sul culo mi dette il via verso il tavolino.
Preparai il caffè, spremetti le arance, posizionai la brioche sul piattino e portai il tutto al mio capo. Mentre ero quasi arrivato il bicchiere di spremuta ondeggiò e qualche goccia cadde proprio sulla sua patta dei pantaloni "ma che cazzo fai! Sei proprio imbranato" e uno schiaffo mi arrivò in pieno volto "vuoi mettermi in imbarazzo davanti ai miei amici? Sei scemo? Fatti dare un panno dalla segretaria e vieni subito a pulirmi prima che il dottore ci riceva" e con un calcio mi spedì al ...
... bancone.
Tornai velocemente e mi inginocchiai tra le sue gambe a pulire il disastro che avevo fatto. Sfregavo per tamponare e sentivo prendere forma il cazzone del mio capo sotto la stoffa. E più sfregavo più aumentava il bozzo
"guarda che disastro che stai facendo. Di male in peggio. Dovrai imparare e impegnarti per evitare che capitino queste cose" sogghignò.
"vedo che ti sei già messo all'opera Alessandro. Non perdi mai tempo eh?!"
"eh già doc! Lo sai che per me il tempo è denaro"
"accomodatevi nello studio, così iniziamo la visita"
La stanza era ampia, almeno 20 metri quadrati, luminosa con grandi finestre opacizzate. Una grande scrivania, un lettino da visita e diversi strumenti medicali. "bene Federico, facciamo due chiacchiere e poi cominciamo la visita vera e propria" mi chiese cosa avevo studiato, se avevo avuto rapporti sessuali prima di conoscere Alessandro e se fossero stati protetti o meno, varie malattie, allergie a, farmaci o alimentari, insomma voleva sapere tutto di me. Mi disse di essere sincero perché lui sarebbe stato il mio medico personale e che avrebbe dovuto sapere tutto per potermi curare in caso di bisogno. E allora mi tranquillizzai e gli dissi tutto. Avevo avuto dei rapporti solo con ragazze sempre protetti. Non ero a conoscenza di allergie di nessun tipo e avevo avuto già tutte le malattie "dei bambini, quelle con le bolle", nessun intervento chirurgico, sportivo da sempre, sempre in allenamento, dissi sul lettino così ti visito" ...