1. INCESTO A SORPRESA, PARTE DUE.


    Data: 09/10/2023, Categorie: Etero Lesbo Incesti Autore: tantreros, Fonte: RaccontiMilu

    ... finita proprio lì.
    
    Adriana tardava a dare una risposta alla propria madre, si mordeva le labbra, si mordicchiava le unghie, camminava tra il tavolo da caffè e le poltrone di fronte al divano.
    
    -É stata una mia amica, Chiara, con il suo ragazzo.- Fece una piccola pausa, un sospiro e cercò di riassumere in poche parole.
    
    -Una sera, dopo dei mesi che mi ero lasciata da Pietro, andai da Chiara a casa sua per cercare conforto. C’era pure Daniele, il suo ragazzo. Senza entrare in particolari, che non riguardano stasera, mi abbandonai alle loro premure e alle loro coccole. Da allora li ho sempre frequentati, non solo come amici, e furono loro a introdurmi in questo ambiente.-
    
    Gli occhi di mia figlia si incrociarono con quelli di sua madre a mò di sfida. Intervenni:
    
    -In merito a questa serata, cosa proponi di fare, Adriana?-
    
    Adriana mi guardò candidamente, fece un lungo sospiro e parlò:
    
    -Si deve realizzare quanto è avvenuto. Non possiamo far finta che non sia successo nulla ed essere ipocriti. Ormai la situazione tra noi è compromessa. Io sono vostra figlia e voi siete i miei genitori. Eravamo celati in quelle tuniche, ma la realtà è che abbiamo fatto incesto. Sesso.-
    
    Più diretta non poteva esserlo. Come sempre, Adriana arrivava subito al sodo. Quelle parole uscirono come tuoni che sprigionavano una pioggia di verità, ed era solo l’inizio.
    
    -Ti rendi conto che siamo i tuoi genitori, Adriana?- Domandò sbottando Roberta.
    
    -E voi vi rendete conto che non ...
    ... possiamo tornare indietro?-
    
    -Quindi, cosa proponi di fare?- Roberta si versò dell’altro gin, e si accese l’ennesima sigaretta.
    
    -Possiamo ingannarci pensando che si trattavano di altre persone. Eppure io non riesco a togliermi dalla testa che colui che mi ha soddisfatto stasera era mio padre…- Adriana ci guardava, in mezzo a noi due, io in piedi e mia moglie seduta, la sua voce era rotta dall’emozione.
    
    -Come non posso negare che ho gustato la parte intima di mia madre.-
    
    -E la cosa ti è piaciuta quando hai realizzato che eravamo noi due?- Roberta era dura. La conosco quando assume questo carattere, facendolo per non cedere lei per prima alle emozioni che prova.
    
    -A voi vi è piaciuta e lo so. Lo so per certo.- Adriana assunse una difensiva, in contrapposizione a sua madre.
    
    Mia figlia venne verso di me, si arrestò a pochi passi, si mise le mani alla vita e impettendosi:
    
    -Guarda questo seno, papà. É lo stesso che hai desiderato di toccare stasera mentre l’altra signora ti montava. Non facevi altro che guardarmelo. Ti vedevo che lo facevi. Hai fatto di tutto per venire a toccarlo, a baciarlo, a leccarne i capezzoli. Non puoi negare che ti sia piaciuto brandirlo, palpeggiarlo. E sono sicura che ti sia piaciuto anche per come te lo succhiato, come ti ho leccato il cazzo, la cappella.- Fu come una mitragliatrice, colpi precisi e ben assestati. Non riuscivo a rispondere se non mentendo.
    
    Non lo potevo negare, il suo seno così prosperoso, accolto in quel reggiseno che lo ...
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