Il cuck di moglie e figlia 01 - Racconti Erotici

Il cuck di moglie e figlia 01

... moglie sempre più stupita.

Lei non riusciva a ribattere, le sembrava inutile boffonchiare qualche scusa. Era evidente che il marito si era accorto della situazione.

Mentre elucubrava un qualche tipo di risposta Filippo si fece un po’ più serio in viso e guardando intensamente la Moglie disse :

“Facciamo tutto il possibile per far crescere serena la Nostra Giorgia Elena”

La baciò dolcemente.

Andò a sedersi in soggiorno.

Vanessa era un turbine di emozioni. In quegli istanti si stava giocando il matrimonio, l’agiatezza, il rispetto.

Andò a sedersi accanto a lui.

Ci fu un lungo silenzio mentre ascoltavano un vecchio vinile che Filippo aveva scelto.

Lei si avvicino al viso di Filippo con l’intento manifesto di spiegare la situazione.

Filippo le mise dolcemente un dito sulle labbra

“Sei bellissima in quei momenti....”

“Ma, io...”

“Shhhh”

poi aggiunse “Sussurramelo all’orecchio”

Vanessa lo guardò sempre con sguardo stupito.

“Voglio sentirlo dalla tua voce, ancora” disse lui

“ma..che cosa..?”

“Lo sai Tesoro. Dai sussurralo” fece lui con tono dolce

“Ma ..vuoi che..vuoi che io ti dica....quella..quella cosa?”

Si trattava di due persone acculturate e di mentalità aperta, di certo anche l’intelligenza non gli difettava.

Vanessa finì per capire ed accettare la situazione che il marito le stava proponendo.

Si avvicinò all’orecchio di Filippo, proprio vicino vicino e con fare sensuale ...

... sussurrò:

“Cornuto”

Improvvisamente appena terminata quella parola in quella strana situazione, Vanessa si senti come liberata di un peso, il rimorso del tradimento, e nello stesso istante, ritrovata una nuova complicità col marito, o forse per la prima volta complice col marito, sentì una vibrazione che la percorse verticalmente dalla testa ai piedi.

Una specie di orgasmo, non specificatamente sessuale ma senza dubbio aveva avuto accesso a quel settore neuronale capace di rilasciare molecole del piacere. Una gioia incontenibile la pervase.

Come una nuova rinascita.

Si alzò. Anche la voglia sessuale si risvegliò.

Pure Filippo fu pervaso da un eccitazione, ma tutta sessuale. L’erezione, frenata dalla stoffa del pantalone, era comunque impossibile da non essere notata.

Tutta raggiante sali a cavallo di Filippo, comodamente sprofondato sulla poltrona e guardandolo fisso negli occhi, dimenando piano piano il posteriore per saggiare l’erezione del marito, con largo sorriso gli fece: “Vuoi ora?”

Lui sgranò gli occhi in segno di approvazione

“Vuoi ora, Cornuto?”

Una ventina di minuti e nel salotto di casa troviamo tre persone. Due delle quali eccitate mentre la terza si trovava decisamente a disagio.

In questa incresciosa situazione si trovava Carlo, il ragazzo che aveva chiamato Vanessa.

I due si incontravano assai di frequente, anche assieme ad altri ma sempre in assenza del marito.

Ora questa situazione non era alla portata del ragazzo. Non riusciva a capire.

Vanessa prese in ...