Il cuck di moglie e figlia 01
Data: 08/10/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... con la mercanzia in evidenza come su un bancone di macelleria, giaceva Vanessa. Per svariati minuti, osservò, non visto, le evoluzioni di quei due corpi. Mentre la parola Cornuto era saldamente ancorata alla sua mente, null’altro gli riusciva di pensare ne provare. Ne odio, ne disprezzo, ne furia cieca.
Si accorse di non aver mai notato quanto la moglie fosse avvenente. Seppur in pose dannunziane, con ostentazioni oscene della propria nudità, mai, mai l’aveva vista più splendente e più raggiante.
“Cornuto”.
La parola, come un tarlo, aveva attecchito nel suo psichismo.
Si, Vanessa manifestava indubbiamente gioia.
Certo, le oscenità che proferiva non poteva capacitarsi da dove le arrivassero.
Aveva trascorso la giovinezza presso un prestigioso collegio di una nota congregazione di Religiose, la medesima scuola alla quale avevano affidato l’educazione di Giorgia Elena, ormai prossima alla maggior età, la amata figlia.
Pertanto non sapeva, in quel frangente, darsi una spiegazione di quel colorito linguaggio della consorte.
“Cornuto”. “Cornuto”.
Questo vocabolo aveva catturato non solo lui, Filippo, ma pure Vanessa, che spesso lo usò mentre il giovane piroettava quel corpo, possedendola in maniere a lui del tutto sconosciute e nemmeno lontanamente immaginate.
Il naturale proseguimento di quella imbarazzante situazione sarebbe dovuto essere lo svelamento “de facto” del tradimento.
Il Sapore nuovo che quella antica parola aveva lasciato in Filippo, ...
... unitamente alla constatazione della Gioia dipinta sul volto della moglie lo fece desistere dalla prevedibile “scenata di gelosia”.
Si ritirò. Tornò sui suoi passi.
Riprese la sua automobile e girò per la città.
Decise che sarebbe tornato all’ora programmata, senza sviare dalla routine da tempo stabilita.
Si affacciò all’ingresso del giardino di casa, l’utilitaria era sparita. Entrò e posteggiò come sempre.
Quella sera cenarono come tante altre sere.
“Cornuto”.
“Cornuto”.
Erano immersi in colloqui banali sulle faccende del mondo.
Ma Filippo si astraeva, vedeva le labbra di Vanessa muoversi mentre parlava ma nella sua mente “udiva” solo la parola “Cornuto”.
Rientrando non aveva mutato nulla della solita routine famigliare a cui erano abituati. Non le disse nulla, non chiese nulla. Non provava astio o fastidio. Era ancora evidentemente soggiogato da quella parola e dalla situazione che questa determinava.
Quella strana situazione ebbe termine quando fu interrotta dallo squillo del telefono.
Rispose Vanessa. Bastò poco per capire che fosse Giorgia Elena.
Finito che ebbe la madre di parlargli la passò al padre.
Piena di entusiasmo, questa caratteristica doveva provenire senza dubbio dal lato materno, raccontò al padre le ultime novità, i successi scolastici e i desideri per le prossime vacanze estive.
A Filippo si apriva veramente il Cuore al solo sentire la voce della figlia. Avrebbe fatto tutto per lei, non solo per dovere paterno. ...