Il cuck di moglie e figlia 01 - Racconti Erotici

Il cuck di moglie e figlia 01

... Amava veramente quella creatura, così diversa da lui come indole ma che sentiva come “sua”, di quel amore genitoriale che in particolari situazioni può scivolare verso forme ambigue.

Le abitudini di Filippo mutarono, e parecchio.

Grazie a certe conoscenze fece mettere sotto controllo l’utenza telefonica della moglie. Approfittando di una breve vacanza, installò, ad opera di professionisti, telecamere e microfoni nella sua stanza da letto.

Il suo portatile si arricchì di una serie di software di gestione di tutte queste apparecchiature.

A portata di mouse aveva sotto controllo, i messaggi, le chiamate ed il microfono del cellulare, le telecamere ed i microfoni della stanza da letto.

“Cornuto”. “Cornuto”.

Tale vocabolo aveva assunto la forma della corona di spine. La portava costantemente, con sofferenza ovvia. Ma anche una sorta di apparente “Liberazione”.

Questo era l’effetto secondario che suscitava nella mente di Filippo.

Non mutò nulla nella sua vita standard. La moglie gli si concedeva quella Una barra Due volte alla settimana con amplesso “semplice” alla maniera insegnata dalla tradizione, alla missionaria.

Era Veramente Bella Vanessa. Ancora nel pieno della sua avvenenza e anche della passionalità, a giudicare dalla frequenza della frequentazione del suo amante.

Ma presto dovette aggiornare anche questa nozione.

Giacché la moglie, nella estrinsecazione della propria passionalità, gestiva non un amante ma un certo numero di ...

... uomini.

Questa storia rinfranco molto Filippo e lo rilassò.

Non era infatuata, la sua Vanessa, era solo un esplosione ormonale alla quale la mogliettina era “costretta”, la povera, a piegarsi.

“Gran Troia” sarebbe stato il vocabolo più confacente in ambito boccaccesco.

“Cornuto” quindi ma con le attenuanti generiche. Non avendo una storia sentimentale parallela con una persona specifica ma “solamente” rapporti sessuali multipli, pareva quasi meno gravosa la sua posizione.

Si interrogò parecchio sulle colpe sue, sulla sua insufficiente virilità per quella moglie così “calda”.

In ogni caso con Lui non aveva mai manifestato desideri particolari e non si sarebbe mai accorto della sua voracità.

Meticoloso da sempre sul lavoro e conosciuto per la puntualità e precisione dei suoi interventi professionali, ultimamente fece ricredere i suoi clienti.

Quelle dannate tecnologie di Spionaggio lo catturavano più del previsto. Appurata che la grande mole dei messaggi quotidiani della moglie riguardavano appuntamenti con uomini disinibiti, archiviati un certo numero di audio molto espliciti, rimanevano i video della stanza da letto.

Per quanto le stesse tecnologie gli avessero permesso di scoprire che Vanessa non si concedeva esclusivamente nella stanza matrimoniale, per marcare maggiormente la “cornutatio” ma anche in altri contesti talora anche pubblici come automobili in parcheggi anonimi.

Tanto tempo lo dedicava quindi ai video che poteva catturare dalle telecamere di ...