Amore in tre – 1
Data: 08/10/2023,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
... tuo corpo è mio, il tuo sesso è mio MI hai innamorata, ti amo. Edy, ancora, lo voglio ancora.
Ci ritrovammo la mattina in spiaggia, c’era anche Alina, sua madre. Lei aveva una espressione dolcissima, mi avvicinai, prese la mia mano e la baciò. – Non l’ho mai vista una ragazza così innamorata – disse Alina. – Forse perché di essere amata – risposi – – Se non mi dai un bacio, ti pesto un piede – disse Giovanna. La baciai e ce ne fregammo della gente. – Vieni – disse Alina- accompagnami al bar, voglio dirti alcune cose.
– Edy, tu studi in città, ma la tua famiglia abita lontano, e sei costretto a stare in pensione. Vieni a stare con noi e fai vita matrimoniale con Maria Giovanna. Dormite insieme. – Devo parlare con i miei familiari ed informarli. – Tu la mai, vero? – Alina, non sai quanto. Lei è mia ed io sono suo e la desidero molto. Parlerò oggi con i miei e, se mi dai il permesso, voglio dormire con lei. – Per come siete fatti tu e lei, starete sempre a fare l’amore. Vieni a stare con noi, lo vorrei proprio.
Passai il resto della vacanza con i miei, poi loro partirono ed io rimasi con Alina e Maria Giovanna. – Vi ho sentiti stanotte – disse Alina – come eravate belli. Ah, se potessi anche vedervi…ti imbarazzerebbe? Maria Giovanna acconsentirebbe, lei di me non ha vergogna, mi racconta tutto. – E come faresti? – Dall’armadio a muro a fianco della stanza; c’è uno spioncino. – Tu…ci hai già visti? – Beh si, volevo capire che uomo eri. – E cosa hai fatto? – Edy, ...
... capiscimi, anche a me piace venire. Parliamone tutti e tre insieme, dai, senza inibizioni.
– Giovanna, l’ho visto come ti chiava, è un dio e non si stanca di farti venire. – Mamma, non sono gelosa di te ma non so lui come potrebbe reagire. – Ascolta. A quel tipo di uomo non basta una donna sola. Lui, se potesse, ti chiaverebbe anche adesso, in spiaggia. E’ una natura molto erotica ed è giovane. – Potrei perderlo, dici? – Ogni cosa ha un rimedio. Deve trovare in casa tutto ciò che può desiderare. – Mamma, tu mi aiuteresti? – Si, amore mio, a patto che tu non diventi gelosa di me. Intanto c’è una settimana, quasi, che tu hai le tue cose e lui potrebbe avere tentazioni. Lo fermerò io, se sei d’accordo.
Andai ad abitare con loro. A parte il grande risparmio, l’uso della macchina di Maria Giovanna ed il modo straordinario come mi trattavano, il fatto che potevamo chiavare ogni sera ed anche quando avevamo tempo di pomeriggio……ci consumavamo, io e lei stavamo sempre eccitati. Alina era moto affettuosa. Quado mi passava dietro ed ero seduto a tavola, mi prendeva e mi baciava sulla guancia, sul collo. – Edy, tu vuoi bene alla mamma, vero? – Si, ed anche molto. – Ma a te piace? Voglio dire come donna? – Maria Giovanna, non capisco. Certo che mi piace, è una donna pena di temperamento. – Io a volte la vorrei vicina mentre facciamo l’amore. Lo so, sembra una cosa stupida, ma non sai quanto mi piacerebbe che lei mi coccolasse mentre tu me lo stai mettendo. Sai, lei mi ha insegnato molte ...