Amore in tre – 1
Data: 08/10/2023,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
... ragazze.
Mentre andavamo mi disse: – Mamma era molto contenta che mi hai invitata. Dice che ho bisogno di avere un uomo accanto…o di avere un uomo. – Sai che mi piaci?- le dissi — Questo è un colpo basso, ma mi lusinga. Edy, pensaci prima di spingenti in avanti con me; io sono possessiva, gelosissima e ti divoro. La cena fu davvero bella: fritturine di mare, spaghetti nella pizza e cocomero fresco. Non bevemmo vino. Mi raccontò molte cose. Vivevano lei e sua madre, vedova. La casa dove stavano in paese era una eredità di famiglia, mi raccontò dei suoi studi e spesso emergeva un’ira repressa perché sentiva che gli altri non la volevano. Volle sapere di me, della mia famiglia, della mia vita in città. – Nemmeno tu perdi tempo con le cose inutili. Come mai non hai una ragazza? – Posso parlare senza censura, Giovanna? Sono molto deluso dalle ragazze, hanno sentimenti labili, desideri effimeri, un bassissimo tasso di intelligenza e poi…… – Non fermarti, continua. – Beh, non mi danno il tipo di amore che desidero. Scusami. – Io non son mai stata con un ragazzo, voglio dire….completamente….capisci? Non sentivo amore, per loro era solo libidine e non ho voluto, perciò ti capisco. Forse io e te sentiamo nello stesso modo e vogliamo vivere l’amore in certo modo… -…si, fino a sfibrarsi ed a consumare tutte le energie…… io e te forse potremmo riuscirci…. – Poi non potresti più tornare indietro, saresti mio.
Sulla strada in discesa dal promontorio la presi per un fianco e lei ...
... poggiò la testa sulla mia spalla. Poi mi fermai, la voltai verso di me e la baciai in bocca. Mi abbracciò con tutta la sua statura ed il suo peso. – Ti dovevo un bacio, ricordi? -Si, e con gli interessi. Restammo a baciarci in un angolo buio della stradina. Quando riprendemmo a camminare lei disse: – Tu non mi vuoi solo scopare, tu stai cercando di amarmi. – Si, forse è così; e tu cosa mi rispondi? – Ti ho già risposto, è un si.
Restammo un po’ di tempo davanti al suo portoncino a baciarci, instrada non c’era nessuno, ma non sapevo se dietro la finestra sua madre ci vedesse. Il giorno dopo, prima di andare in spiaggia, dovetti fare la spesa per mia madre. Al supermercato incontrai una signora: era alta quanto Maria Giovanna ed aveva un viso bellissimo di cinquantenne. – Tu sei Edy?-mi chiese -Si, signora – le risposi con aria interrogativa. – Sono la mamma di Maria Giovanna. Ti ho riconosciuto dalla descrizione romantica di te che mi fatto mia figlia. – Davvero contento di conoscerla, signora. Perché romantica? – Perché è stracotta di te, io lo capisco. Edy, vieni a cena da noi stasera, voglio conoscerti. Si chiamava Alina, aveva un corpo bellissimo ed un viso da sogno. MI venne ad aprire in pantaloncini e canottiera. – Scusami l’abbigliamento – mi disse- fa caldo. Maria Giovanna è andata a comprare una cosa…per te. Ed io devo dirti qualcosa. Lei è una donna, ha già 23 anni e non conosce uomo, capisci? Una donna ha bisogno di avere una rapporto e lei si è innamorata di te. Devo ...